Infermiere 28enne viene intubato per il covid, il messaggio ai familiari prima di morire: «Non è un addio»

Infermiere 28enne viene intubato per il covid, il messaggio ai familiari prima di morire: «Non è un addio»
di Alessia Strinati
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Lunedì 9 Novembre 2020, 17:42

Registra un video prima di essere portato in terapia intensiva ed essere intubato per tranquillizzare i suoi cari, ma poi muore. Un infermiere d 28 anni, Sergio Humberto Padilla Hernande, nel videomessaggio registrato per i suoi affetti, spiegava quale fosse la sua situazione, ma aggiungeva: «Ci rivedremo, non è un addio», purtroppo però le cose sono andate diversamente.

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Il 28enne, originario dello Stato di Chihuahua, in Messico, si è ammalato probabilmente a lavoro, poi le sue condizioni sono peggiorate, fino a quando non gli è stato detto che sarebbe dovuto andare in rianimazione per essere intubato.

Così ha registrato un filmato, che ha poi condiviso su Facebook, spiegando quello che stava succedendo. «Ebbene, è arrivato il momento della verità. Mi sottoporrò all'intubazione endotracheale, voglio che, succeda quello che succeda, sia fatta la volontà di Dio e mi ricordiate sempre per quello che sono stato e per quello che sono, perché voglio ritornare», ha detto nel filmato, specificando che il suo era solo un arrivederci.

Le condizioni dell'infermiere però si sono aggravate e il virus non gli ha lasciato scampo. Alla famiglia aveva detto: «Tornerò a vedervi, amici, famiglia, vi amo e so che state pregando per me». La sua morte ha segnato profondamente tutta la città, intorno al dolore della famiglia si è stretta l'azienda sanitaria e la scuola frequentata dal 28enne. 

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