Un vero e proprio miracolo, quello di Serge Gelle, ministro dell'Interno del Madagascar. L'uomo è stato infatti vittima di un incidente in elicottero nella giornata di lunedì scorso, ma è riuscito a mettersi in salvo, insieme ad un'altra persona, nuotando per quasi 12 ore prima di raggiungere la terraferma.
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L'incidente era avvenuto al largo della costa nordorientale dell'isola: a bordo dell'elicottero, insieme a Serge Gelle e ad un altro sopravvissuto, c'erano altre due persone, al momento disperse. Le ricerche proseguono attivamente, mentre Serge Gelle e l'altro sopravvissuto, un poliziotto, hanno raggiunto separatamente la terraferma e sono stati immediatamente soccorsi. Nonostante la tremenda fatica, le loro condizioni di salute sono buone. Il 57enne ministro, ex poliziotto, era riuscito a mettersi in salvo lanciandosi dall'elicottero con un paracadute. In un video diffuso sui social, Serge Gelle appare sdraiato su un lettino, esausto e indossando una uniforme mimetica.
♦️Le GDI Serge GELLE, un des passagers de l'hélicoptère accidenté hier a été retrouvé sain et sauf ce matin du côté de Mahambo.
— Ministère de la Défense Nationale Madagascar (@MDN_Madagascar) December 21, 2021
☑️ Les sapeurs sauveteurs de la #4°UPC ont également retrouvé le carcasse de l'hélicoptère au fond de la mer. pic.twitter.com/sP2abwTMwB
«Il momento di morire per me non è ancora arrivare», spiega con le poche forze rimaste il ministro. Come riporta anche il Guardian, Serge Gelle si trovava con alcuni funzionari di polizia a bordo dell'elicottero per una ricognizione dall'alto sul tragico incidente navale avvenuto lunedì mattina, che ha causato almeno 39 vittime e una quarantina di dispersi.