Incendio sul traghetto, i dispersi sono 12. Un superstite italiano: «Siamo a Corfù, non ci danno notizie»

Incendio sul traghetto, ci sono dispersi (ma nessun italiano). 10 feriti, grave un camionista: è intubato
Incendio sul traghetto, ci sono dispersi (ma nessun italiano). 10 feriti, grave un camionista: è intubato
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Sabato 19 Febbraio 2022, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 12:44

Sono 12 i passeggeri della Euroferry Olimpia di cui non si hanno notizie dopo l' incendio che ha distrutto la nave al largo di Corfù, riferisce l'emittente greca Skai sulla base delle dichiarazioni del ministro della Navigazione ellenico Yiannis Plakiotakis. Questi ha spiegato che «fin dal primo momento c'è stata un'operazione immediata e gigantesca attraverso Guardia Costiera, Aeronautica e Marina che ha portato al salvataggio di 280 passeggeri e membri dell'equipaggio. Le indagini proseguono ora per localizzare le 12 persone scomparse. Tra loro ci sono 3 greci, con le cui famiglie siamo in costante contatto».

Incendio sul traghetto Euroferry dalla Grecia a Brindisi: terrore a bordo

Il capo della squadra di soccorso greca, Giorgos Glyofrydis, ha dichiarato alla tv greca Skai che ci sono state già ieri mattina ricerche in mare di eventuali naufraghi del traghetto in fiamme, ma finora nessuno è stato trovato. Secondo l'emittente tv potrebbero esserci persone «intrappolate all'interno della nave». Intanto sono ancora in corso le operazioni di spegnimento delle fiamme sul traghetto: si stanno compiendo sforzi per evitare che la nave affondi. I media greci riferiscono che sono ancora presenti focolai sulla nave. Fino a ieri sera, hanno riferito all'emittente fonti della guardia costiera, i carichi termici sulla nave, l'oscurità e i fumi densi hanno reso difficile il lavoro dei soccorritori che stanno ancora cercando 12 dispersi. Secondo alcune ipotesi, le temperature all'interno della nave hanno raggiunto i 500-600 gradi Celsius, mentre nei serbatoi vi sarebbero oltre 700 tonnellate di carburante.

Incendio sul traghetto, i passeggeri: «Fiamme altissime, eravamo nel panico»

 

L'inferno nel cuore della notte: terrore a bordo

L'inferno sulla nave è scoppiato nel cuore della notte ad una decina di miglia a nord della costa greca di Corfù: un incendio si è propagato alle 4.12 dai garage fino a devastare un intero traghetto 'ro ro' della compagnia Grimaldi Lines, l'Euroferry Olympia, partito tre ore prima da Igoumenitsa e diretto a Brindisi.

Dei 290 a bordo - 239 passeggeri e 51 membri dell'equipaggio - quasi tutti sono stati tratti in salvo.

Otto quindi sono le persone di cui non si hanno notizie, sebbene risultassero nella lista di imbarco. Si tratta di cittadini bulgari, greci e un turco: nessun italiano, quindi, dei 64 imbarcati. Due autotrasportatori, che a loro volta non figuravano tra i passeggeri salvati, sono stati invece raggiunti e portati in elicottero all'ospedale di Corfù. Ci sono poi altri dieci feriti, nove uomini e una donna: in sette sono stati ricoverati per problemi respiratori, ma non sembrerebbero versare in gravi condizioni, altri tre sono stati dimessi.

 

Uno dei due sopravvissuti dell'Euroferry Olympia è stato intubato, ha riferito la tv greca Skai. Si tratta dell'autista bulgaro di 65 anni che è rimasto intrappolato nel garage della nave in fiamme e che è stato tratto in salvo insieme a un altro autotrasportatore. Il secondo dei sopravvissuti, sempre stando a quanto riporta la stessa emittente, è sottoposto a esami al pronto soccorso, ma sembra essere in buone condizioni. Si tratta di un uomo di 25 anni di origine afgana. Ad altre tre persone, impegnate nei soccorsi, è stato somministrato ossigeno perché hanno inalato molto fumo.

Imprenditore italiano: "Siamo ancora a Corfù, no notizie"

«Siamo ancora qui in albergo a Corfù. A noi era stato detto che alle 9 dovevamo stare a Brindisi. Dalle voci che si sentono se non ci danno l'ok dalle autorità greche non ci fanno partire. Non sappiamo niente. Ci era stato detto che saremmo dovuto tornare con un'altra nave». Così da Corfù all'Adnkronos Mino Roma, l'imprenditore brindisino che ieri notte era a bordo della Euroferry Olympia della Grimaldi Lines, di ritorno dalla città di Igoumenitsa, a bordo della quale è scoppiato un devastante incendio.

Dopo essere stato soccorso insieme a quasi tutti gli altri passeggeri è stato portato nell'isola greca. Nel paese ellenico si era recato per un viaggio di lavoro. Da alcune notizie si era pensato che i passeggeri e l'equipaggio italiano sarebbero dovuti tornare a Brindisi in mattinata ma per il momento è tutto fermo. «In albergo siamo una decina, stiamo come carcerati», aggiunge. «Le altre persone italiane non so dove stiano. Sto pensando solo a tornare a casa», prosegue con voce turbata per i momenti di paura vissuti sul traghetto. «Non voglio pensare ad altro. Da Corfù a Brindisi in traghetto ci vogliono 7/8 ore, a meno che non ci portino con un altro mezzo», conclude Roma. 

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