Il Regno Unito rinvia le riaperture dal 21 giugno al 19 luglio. Johnson: «Preoccupati per la variante Delta»

Il Regno Unito rinvia le riaperture dal 21 giugno al 19 luglio. Johnson: «Preoccupati per la variante Delta»
Il Regno Unito rinvia le riaperture dal 21 giugno al 19 luglio. Johnson: «Preoccupati per la variante Delta»
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Lunedì 14 Giugno 2021, 20:54

La Gran Bretagna ha timore della variante Delta e rinvia le riaperture post Covid. Ad annunciarlo è il premier britannico Boris Johnson, che ha detto che la riapertura totale prevista per il 21 giugno è stata rinviata al 19 luglio proprio a causa del diffondersi della ex 'variante indiana' del coronavirusIl tanto atteso Freedom day, il giorno in cui i britannici si potranno finalmente liberare dalle restrizioni imposte col Covid, è dunque rimandato.

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Le autorità hanno annunciato il rinvio delle maggiori misure di rilassamento dal regime di lockdown introdotto in Inghilterra: si slitta di quasi un mese, dalla data fissata nelle scorse settimane, il 21 giugno, fino al 19 luglio. «Serve più tempo», ha detto in una conferenza stampa a Downing Street il premier, per «dare all'Nhs (il servizio sanitario nazionale, ndr) qualche settimana in più per somministrare i vaccini a chi ne ha bisogno».

Per Johnson è doveroso «rilasciare l'acceleratore» del ritorno alla normalità, perché la diffusione della variante Delta preoccupa: i casi crescono in Inghilterra di circa il 64% a settimana e aumentano i ricoveri, inclusi quelli in terapia intensiva. E ammette: «Il Covid non si può semplicemente eliminare, bisogna conviverci».

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La speranza è che questo rinvio possa bastare. Restano così in vigore le limitazioni sul numero di persone ammesse in pub, ristoranti, cinema e agli eventi sportivi dopo le precedenti riaperture di fine maggio. Mentre discoteche e locali notturni rimangono chiusi. Sempre valida anche l'indicazione al lavoro da casa per chi può farlo. La decisione - anticipata dai media nel fine settimana - ha sollevato non poche polemiche, prima di tutto tra alcuni deputati conservatori che, come nel caso di Marcus Fysh, hanno usato parole molto forti definendo la linea del governo «disastrosa e inaccettabile».

Critico anche lo Speaker dei Comuni, Sir Lindsay Hoyle, che ha attaccato Downing Street per non aver informato prima i parlamentari delle ultime decisioni sul coronavirus. Un grido di protesta si è levato anche dal mondo delle imprese, in particolare i settori della ristorazione e dell'intrattenimento, che temono un prolungamento della lunga crisi causata dalla pandemia. Gli scienziati però sono stati molto chiari nel consigliare il rinvio: la mutazione del coronavirus arrivata dall'India è trasmissibile fino al 60% in più del ceppo cosiddetto inglese (o Alpha). Non solo: causa il doppio dei ricoveri in ospedale.

È necessario, quindi, aspettare un altro mese per accrescere ulteriormente il numero di persone vaccinate con due dosi. Finora nel Regno Unito sono state somministrate oltre 71 milioni di dosi (41,6 milioni di persone hanno ricevuto la prima, 30 milioni anche la seconda) ma nonostante questo la variante Delta ha scatenato un progressivo e allarmante aumento di contagi: 7.742 nell'ultimo giorno, mentre sono stati registrati tre decessi. 

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