Due terzi dei giovani adulti non conoscono l'Olocausto: la scoperta shock di un nuovo studio statistico

Due terzi dei giovani adulti non conoscono l'Olocausto: la scoperta shock di un nuovo studio statistico
di Nico Riva
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 17:48

Un nuovo studio statistico ha fatto una scoperta angosciante: quasi due terzi dei giovani adulti americani non sono a conoscenza dell'Olocausto e della morte di sei milioni di ebrei. Ad aggravare ancor di più la notizia, scrive il Guardian, il fatto che più di uno su dieci è convinto che a causare la Shoah siano stati gli ebrei stessi, pur essendo stati le vittime di uno dei crimini più grandi e scioccanti della Storia. 

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Secondo lo studio condotto su migliaia di americani di età compresa fra i 18 e i 39 anni (conosciuti come Millennials e Generazione Z), il 48% degli intervistati non è riuscito ad indicare nemmeno un nome di un campo di concentramento utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Nemmeno il più famoso: Auschwitz. Il 23% dei giovani adulti che hanno partecipato alla ricerca, inoltre, hanno dichiarato di credere che l'Olocausto in realtà sia un mito, e che quanto si racconti sia un'esagerazione. Il 12%, infine, non ha proprio mai sentito parlare dello sterminio degli ebrei compiuto dai nazisti. 

Gideon Taylor, presidente della Conferenza sulle Richieste di risarcimento degli ebrei contro la Germania (che ha commissionato lo studio), ha commentato con amarezza i risultati. «Queste conclusioni sono scioccanti e tristi. Mostrano perché dobbiamo agire ora che i sopravvissuti all'Olocausto sono ancora vivi, fra noi, e possono raccontare le loro storie». Proprio come fa da decenni Liliana Segre in Italia e nel mondo: un simbolo di ciò che i regimi nazifascisti hanno rappresentato, una pagina nera nella nostra Storia. 

Taylor ha poi sottolineato la necessità di educare le nuove generazioni alla memoria dell'Olocausto e alle lezioni del passato. «Questa ricerca deve servici come una sveglia e una mappa su ciò che è necessario fare d'ora in poi». I 3 criteri con i quali lo studio è stato condotto riguardavano la capacità degli intervistati di nominare almeno un campo di concentramento, essere a conoscenza della morte di 6 milioni di ebrei e se avessero mai sentito parlare dell'Olocausto. Lo Stato con il tasso più alto di giovani adulti che soddisfavano tutti i requisiti, il Wisconsin, ha raggiunto il 42%. Quello con la percentuale minore, l'Arkansas, solo il 17%. 

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