Sembrano immagini di un film di fantascienza o di un anime (i cartoni animati giapponesi, ndr), ma in realtà è tutto vero: esiste in Giappone un robot gigantesco che ha mosso i suoi primi passi. Il bestione vanta 18 metri di altezza e un peso di 25 tonnellate, proprio le dimensioni del soggetto cui è ispirato: i robot della serie di anime "Mobile Suit Gundam" incominciata a fine anni '70. La serie affronta i temi della guerra e del pacifismo: in un futuro in cui la tecnologia ha portato gli uomini nello spazio, i Gundam vengono costruiti come armi per salvare la Terra da un conflitto spaziale ed una definitiva catastrofe per il genere umano. I giapponesi non potevano scegliere un'annata più azzeccata per presentare al pubblico la loro ultima stravagante invenzione.
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Ci sono voluti diversi anni di lavoro, ma il robot Gundam a grandezza naturale è finalmente pronto. Costruito nella città di Yokohama, poco più a sud della capitale Tokyo, il robot ha compiuto con successo i suoi primi movimenti: alcuni passi, ha voltato la testa e aperto e chiuso le sue giganti mani, ed è perfino capace di inginocchiarsi e rialzarsi senza problemi. I suoi costruttori, alla Gundam Factory Yokohama, hanno davvero compiuto un prodigio della tecnologia. Ma a che scopo?
L'intero franchise Gundam, nel corso degli ultimi 40 anni, ha dato vita non solo a numerose serie tv anime, ma anche a film, manga, videogame, gadget e via dicendo, ottenendo un fatturato mondiale di diversi milioni di dollari. Vista la piega che ha preso il 2020, tra pandemia, crisi economica, guerre e disastri ecologici, avere un robot di 18 metri dalla nostra parte potrebbe essere una buona idea.