Gamba amputata sui pacchetti di sigarette, 60enne denuncia: «Quello sono io, ma non l'ho persa per il fumo»

Gamba amputata sui pacchetti di sigarette, 60enne denuncia: «Quello sono io, ma non l'ho persa per il fumo»
Gamba amputata sui pacchetti di sigarette, 60enne denuncia: «Quello sono io, ma non l'ho persa per il fumo»
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Venerdì 19 Luglio 2019, 12:26
Le 'immagini forti' poste sui pacchetti di sigarette, per mettere in guardia i consumatori dai pericoli derivanti dal fumo, sono indubbiamente di grande impatto. Peccato che, in diversi casi, si tratti di pazienti ignari di essere finiti sui pacchetti di sigarette, e che le malattie causate dal fumo non c'entrino nulla.

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L'ultimo caso, in ordine cronologico, è quello di un 60enne albanese che ha dovuto subire l'amputazione di una gamba e che si è riconosciuto in uno scatto scelto per avvertire i fumatori dei rischi per la salute. «Il fumo ostruisce le arterie», si legge nel messaggio a corredo dell'immagine choc. Come riporta l'Independent, l'uomo ha scoperto quasi per caso di essere stato usato sui pacchetti di sigarette: ad accorgersene è stato un figlio durante un viaggio in Lussemburgo.

Il 60enne, residente da tempo in Francia, ha denunciato l'utilizzo improprio della sua stessa immagine: «Quello sono io, ma il fumo non c'entra. Ho perso una gamba in seguito ad una violenta aggressione subita nel 1997 in Albania». La foto, invece, sarebbe stata scattata in un ospedale di Metz, dove l'uomo era stato ricoverato per verificare la possibilità di impiantare una protesi artificiale. L'uomo, la cui identità non è stata rivelata, ha annunciato di voler ricorrere alle vie legali e il suo avvocato ha spiegato: «Non è accettabile che una persona, senza il proprio consenso, venga raffigurata sui pacchetti di sigarette diffusi in tutta l'Unione Europea. Il mio cliente si sente tradito e oltraggiato nella dignità, la sua disabilità non può essere strumentalizzata».

Non si tratta, comunque, di un caso isolato. Le immagini choc scelte per avvertire sui pericoli del fumo, molto spesso, raffigurano pazienti affetti da gravi patologie o sottoposti ad interventi molto delicati, ma per altri motivi. In passato, ad esempio, uno spagnolo ha denunciato di essere lui l'uomo intubato e finito sui pacchetti di sigarette, anche se si trattava di un'operazione dovuta ad altre patologie, non connesse col fumo. Una vicenda analoga aveva riguardato anche un 50enne romagnolo, che aveva perso la moglie dopo una lunga malattia e aveva scoperto una foto della donna, in fin di vita, sui pacchetti di sigarette.
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