L'Fbi ha annunciato il ritrovamento del corpo di Gabby Petito, la giovane influencer scomparsa mentre stava facendo un viaggio on the road con il fidanzato per tutta l'America. I resti sono stati ritrovati in una foresta nel Wyoming, ma il giallo sulla sua scomparsa - prima - e sulla morte - poi - è ben lontano dall'essere risolto. Al momento è ricercato il fidanzato Brian Laundrie, 23 anni, scomparso a sua volta.
La vicenda ha susciato grande clamore nell'opinione pubblica americana. Nei giorni scorsi è anche saltato fuori un video registrato dalla bodycam di un agente dell'Utah che ha fermato la 22enne insieme al fidanzato il 12 agosto in Utah per eccesso di velocità.
Immagini in contrasto con quelle idilliache con cui in questi mesi di viaggio in giro per l'America, la coppia aveva raccontato suo social i loro trekking, le colazioni con yougurt e granola, le notti passate sotto le stelle nel deserto. Un idillio interrotto lo scorso 11 settembre quando i genitori di Petito, dopo non aver avuto da giorni notizie della figlia, si sono rivolti alla polizia per scoprire che Brian era tornato da 10 giorni solo in Florida. Considerato dalla polizia «persona di interesse», ma non incriminato per la scomparsa della fidanzata, il 23enne si sta inspiegabilmente rifiutando di collaborare con gli inquirenti.
«Due persone sono partite per un viaggio ed una sola è tornata. Credo che Brian abbia delle informazioni, e credo che le persone intorno a lui le abbiano, e chiediamo a queste persone di farsi avanti», ha detto il capo della polizia di North Port, in Florida. La polizia ritiene che l'ultima volta che Petito ha parlato con i genitori, alla fine di agosto, era al Grand Teton National Park in Wyoming.
Dall'Utah non arriva solo il video registrato dalla polizia di Moab, ma anche la testimonianza di una persona che quel 12 agosto chiamò il 911 perché aveva visto la coppia litigare in modo violento, e la ragazza entrare nell'auto dal finestrino «come se il ragazzo l'avesse chiusa fuori dall'auto». Successivamente la polizia ha fermato i due giovani e registrato il video in cui la ragazza parla di quello che descrive come un disturbo compulsivo: «a volte devo sempre pulire e mettere in ordine e poi mi scuso con lui». «Mi dice che mi devo calmare - ha detto ancora la ragazza - ma io sono calma, è lui che mi stressa».