Tenta di dare fuoco a una sinagoga, estremista di destra rimane ustionato

Tenta di dare fuoco a una sinagoga, estremista di destra rimane ustionato
Tenta di dare fuoco a una sinagoga, estremista di destra rimane ustionato
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Sabato 6 Luglio 2019, 22:41 - Ultimo aggiornamento: 22:50

Aveva tentato di dare fuoco ad una sinagoga, ma è rimasto ustionato e si è dato alla fuga, ma è stato identificato dalla polizia dopo essere stato ripreso da alcune telecamere. Un uomo, ritenuto vicino ad ambienti di estrema destra, è stato condannato ma è riuscito ad evitare il carcere, grazie ad una perizia psichiatrica che ha commutato la pena detentiva in un ricovero forzato in ospedale.

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L'inglese Tristan Thompson, 52 anni, aveva deciso di appiccare un incendio in una sinagoga di Exeter il 21 luglio 2018, in una delle date in cui la Gran Bretagna commemora le vittime dell'Olocausto. Come riporta la CNN, l'uomo aveva usato una piccola ascia per spaccare il vetro di una finestra e svuotare una tanica di benzina all'interno dell'edificio, appiccando poi il fuoco. L'uomo, però, non aveva calcolato il ritorno di fiamma, che lo ha investito in pieno, distruggendo il suo cappello e bruciando anche gran parte dei capelli. L'incendio ha rischiato di devastare la sinagoga, costruita nel 1763, ma era stato domato in tempo.



La polizia, nel giro di poche ore, era riuscita a identificare l'uomo. Il sovrintendente di polizia Matt Lawler aveva spiegato: «Il filmato mostra chiaramente che l'azione, ben pianificata, era assolutamente voluta. Le nostre indagini hanno dimostrato chiaramente che quell'uomo era vicino all'estrema destra, con idee antisemite e suprematiste». Ai poliziotti che lo avevano arrestato, Tristan Morgan, con un sorriso, aveva dichiarato: «Ditemi che la sinagoga è stata completamente distrutta, altrimenti ho fatto un lavoro inutile e pessimo».

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