Italiana arrestata a Zanzibar, buone notizie per Francesca e Simon: potranno uscire su cauzione

Italiana arrestata a Zanzibar, buone notizie per Francesca e Simon: potranno uscire su cauzione
Italiana arrestata a Zanzibar, buone notizie per Francesca e Simon: potranno uscire su cauzione
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Giugno 2022, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 15:05

Dovrebbero aprirsi le porte del carcere per Francesca Scalfari e il marito Simon Wood, arrestati a Zanzibar e in prigione dallo scorso 7 giugno con l'accusa di riciclaggio di denaro. Secondo quanto appreso dall'ANSA da una fonte in Tanzania, l'italiana e il coniuge potranno uscire su cauzione, dopo l'ultima udienza.

L'incubo di Francesca, in carcere a Zanzibar col marito: «Accuse infondate, rischiano la vita»

«Sono cadute le accuse che impedivano la scarcerazione, quindi possono uscire su cauzione», ha precisato la fonte riferendo del pronunciamento dell'Alta corte di Zanzibar. «Il pubblico ministero ha fatto ricorso», ha avvertito la fonte, prevedendo però un'uscita dal carcere già «fra oggi pomeriggio e domani», a seconda dei tempi del pagamento dell'importo. 

 

Francesca e Simon, il caso non è chiuso

«Simon Wood e Francesca Scalfari possono essere rilasciati dalla prigione, ma il caso non è stato chiuso», ha confermato all'ANSA un'altra fonte precisando che il ricorso è stato presentato dal «Director of Public Prosecution» (Dpp) nei confronti del rilascio su cauzione della donna nata nel milanese e del consorte britannico.

Come noto le indagini che hanno portato al processo erano partite da una denuncia fatta da due ex-soci italiani di Scalfari e Wood danneggiati da un'operazione condotta dalla coppia su quote di maggioranza di un hotel.

In una causa civile conclusasi a marzo, un tribunale tanzaniano ha restituito le azioni agli ex-soci, i quali fin dall'inizio avevano sottolineato che la loro denuncia non conteneva le accuse che poi hanno portato all'arresto di Scalfari e del consorte (soprattutto riciclaggio di denaro). Da Zanzibar fonti informate hanno riferito che «gli ex soci sono compiaciuti della scarcerazione, da loro sempre deprecata, e confidano nella giustizia zanzibarina, che seguirà il suo corso sulla base delle verità che emergeranno dalle ulteriori procedure giudiziarie».

© RIPRODUZIONE RISERVATA