Epidemia di morbillo in Congo: nel 2019 oltre cinquemila morti. I bambini sotto i cinque anni i più colpiti: «Peggio dell'ebola»

Epidemia di morbillo in Congo: oltre cinquemila morti. I bambini sotto i cinque anni i più colpiti: «Peggio dell'ebola»
Epidemia di morbillo in Congo: oltre cinquemila morti. I bambini sotto i cinque anni i più colpiti: «Peggio dell'ebola»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Dicembre 2019, 19:20
«In Congo il morbillo uccide più dell'ebola». Circa 2,2 milioni di bambini saranno vaccinati in questi giorni contro il morbillo nel Nord Kivu, provincia della Repubblica Democratica del Congo, il Paese africano dove la più grave epidemia di morbillo al mondo sta causando più vittime del virus Ebola. Dall'inizio del 2019, spiega l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sono stati registrati più di 250mila casi di morbillo e oltre cinquemila morti, per lo più tra i bambini sotto i cinque anni. «L'epidemia di Ebola in Congo ha conquistato l'attenzione del mondo e si stanno facendo progressi nel salvare vite umane, ma non dobbiamo dimenticare le altre urgenti esigenze sanitarie che il paese deve affrontare», ha affermato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell'Oms per l'Africa.

La nuova campagna di vaccinazione chiude la seconda fase di una campagna vaccinale, che sarà seguita da una terza e ultima fase prevista in 10 province rimanenti, con l'obiettivo di raggiungere 19 milioni di bambini in tutto il paese entro la fine dell'anno. La campagna è stata implementata dal Ministero della Salute con il sostegno dell'Oms ed è interamente finanziata da Gavi Alliance, partnership di soggetti pubblici e privati che ha lo scopo di migliorare l'accesso all'immunizzazione nei paesi più poveri.

«Il morbillo ha rivendicato più vite congolesi quest'anno rispetto all'ebola. Dobbiamo fare di meglio per proteggere i più vulnerabili, che spesso sono anche i più difficili da raggiungere», spiega Thabani Maphosa, amministratore delegato dei programmi nazionali per Gavi. Bassi tassi di immunizzazione, scarsità di cure e strutture sanitarie in grado di gestire le complicanze del morbillo, uniti a alti livelli di malnutrizione nella popolazione, osserva l'Oms, hanno contribuito all'epidemia di morbillo e provocato altissimi tassi di mortalità. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA