Donna arrestata dalla polizia e colpita col taser: «Solo perché non aveva la mascherina». Ma la realtà è diversa

Donna arrestata dalla polizia e colpita col taser: «Solo perché non aveva la mascherina». Ma la realtà è diversa
Donna arrestata dalla polizia e colpita col taser: «Solo perché non aveva la mascherina». Ma la realtà è diversa
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Settembre 2020, 16:15 - Ultimo aggiornamento: 16:37

Una donna è stata arrestata con la forza dalla polizia mentre assisteva ad una partita di football tra due scuole, apparentemente per essersi rifiutata di indossare la mascherina. Almeno stando a quanto rivelato da alcuni utenti sui social, anche se la realtà è ben diversa.

Leggi anche > Covid, nuova protesta a Londra contro il lockdown: oltre 15mila persone a Trafalgar Square



L'arresto è avvenuto mercoledì scorso a Logan, in Ohio, ed è testimoniato da un video girato da uno spettatore. Nel campo da football della scuola superiore della città era in corso una partita interscolastica e tra gli spettatori c'era anche Alecia Kitts, che era stata invitata da un responsabile ad indossare la mascherina. La donna si era però rifiutata più volte, spiegando di avere l'asma e di non aver bisogno di portare la mascherina. A quel punto è arrivato anche un poliziotto, che aveva invitato la donna a lasciare gli spalti e a seguirlo per l'identificazione.

Di fronte all'ennesimo rifiuto da parte della donna, l'agente ha cercato di immobilizzarla e, davanti alla sua resistenza, ha reagito colpendola con la scarica elettrica del taser e ammanettandola. Molti dei presenti hanno iniziato a inveire contro l'agente, minacciando di denunciarlo, ed il filmato è stato condiviso da molti utenti sui social per denunciare quello che secondo loro era «l'ennesimo caso di imposizione della forza da parte della dittatura sanitaria».



A chiarire l'accaduto ci ha pensato direttamente la polizia di Logan in un comunicato. «Nel nostro territorio teniamo alla salute dei cittadini e al rispetto di tutti i protocolli sanitari per limitare la diffusione del virus. L'agente in servizio presso la scuola aveva invitato la donna a indossare la mascherina o ad andarsene, ricevendo un doppio rifiuto. » - si legge nella nota - «Quella donna si è poi rifiutata di seguire altre indicazioni, cercando di resistere all'arresto e rifiutando di fornire le proprie generalità. Per ammanettarla è stato fatto ricorso ad un rapido colpo di taser sulla spalla, ma va chiarito che non è stata arrestata per non aver indossato una mascherina. L'accusa è chiara: quella donna è stata arrestata per mancata ottemperanza alle disposizioni di legge e alle norme interne alla scuola, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso indagini per stabilire eventuali, altre violazioni, e un'altra donna che era con lei potrebbe finire sotto accusa».



 

© RIPRODUZIONE RISERVATA