Covid, uomo di 45 anni perde l'udito dopo trenta giorni in terapia intensiva: per i medici è «molto probabile» che sia un effetto della malattia

Covid, uomo di 45 anni perde l'udito dopo trenta giorni in terapia intensiva: per i medici è «molto probabile» che sia un effetto della malattia
Covid, uomo di 45 anni perde l'udito dopo trenta giorni in terapia intensiva: per i medici è «molto probabile» che sia un effetto della malattia
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Mercoledì 14 Ottobre 2020, 21:41

Un uomo britannico, positivo al coronavirus, ha subito un'improvvisa perdita dell'udito legata al Covid. I medici hanno dichiarato che il 45enne, oltre ad avere l'asma, non presentava altre patologie pregresse prima di finire ricoverato in ospedale a Londra. Una settimana dopo aver trascorso trenta giorni in terapia intensiva il paziente ha riportato la perdita dell'udito e un tinnito all'orecchio sinistro. Successivamente ha ricevuto un trattamento a base di steroidi ma i problemi sono solo parzialmente migliorati. La storia è riportata dall'Independent

I medici hanno ammesso che la perdita dell'udito è stata "molto probabilmente" causata dal Covid, ma non è ancora chiaro in che modo. Una rara complicanza che è stata riscontrata solo in altri quattro pazienti affetti da coronavirus, nessuno dei quali però nel Regno Unito.

Il paziente britannico è stato ricoverato in ospedale dieci giorni dopo l'inizio dei sintomi per poi essere trasferito in terapia intensiva e intubato per trenta giorni. Successivamente ha sviluppato alcune complicanze tra cui un coagulo di sangue polmonare, ipertensione e polmonite. Le sue condizioni sono migliorate dopo un trattamento con il farmaco antivirale remdesivir, con gli steroidi per via endovenosa e attraverso lo scambio di plasma sanguigno. Il paziente ha notato i problemi di udito una settimana dopo essere stato trasferito dalla terapia intensiva. Non aveva mai avuto precedenti di perdita dell'udito. I medici gli hanno così somministrato un ciclo di sette giorni di steroidi orali che ha portato a un parziale miglioramento. Successivamente ha ricevuto altre tre iniezioni di steroidi direttamente nell'orecchio che non hanno causato ulteriori miglioramenti.

In seguito a questo caso anomalo i camici bianchi del Royal National Throat, Nose and Ear Hospital dell'University College di Londra hanno suggerito che i pazienti ricoverati per Covid dovrebbero essere sottoposti a uno screening dedicato per la perdita dell'udito dopo il trattamento ospedaliero.


LO STUDIO: PERDITA PERMANENTE UDITO TRA POSSIBILI CONSEGUENZE
Anche la perdita di udito, improvvisa e permanente, potrebbe essere legata all'infezione da nuovo coronavirus.

Lo indica l'analisi del caso clinico pubblicata sul British Medical Journal Case Reports da Foteini Stefania Koumpa, dell'University College London e del Royal National Throat Nose and Ear Hospital Il caso è quello di un 45enne che è stato ricoverato per Covid, anche in terapia intensiva. L'uomo ha perso l'udito dall'orecchio sinistro e lo ha potuto recuperare solo parzialmente con una cura a base di corticosteroidi. Finora ci sono stati pochissimi precedenti di perdita dell'udito correlata alla Covid-19, osservano gli autori del lavoro, ma soprattutto i casi non sono stati finora adeguatamente riportati e manca ancora la consapevolezza di questo ulteriore possibile effetto. L'unica correlazione finora individuata è stata l'infezione da nuovo coronavirus; l'uomo non presentava infiammazioni né altri segni nell'orecchio interessato. È possibile che il coronavirus agisca infettando le cellule dell'orecchio intermedio, simili a quelle del tessuto polmonare che sono appunto un noto bersaglio del SARS-CoV-2, concludono i ricercatori. 

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