Covid, l'Oms insiste: «Servono vaccini aggiornati alle ultime varianti»

Le raccomandazioni del Gruppo di esperti alle aziende farmaceutiche che hanno sviluppato i vaccini contro il Covid

Covid, l'Oms insiste: «Servono vaccini aggiornati alle ultime varianti»
Covid, l'Oms insiste: «Servono vaccini aggiornati alle ultime varianti»
2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Marzo 2022, 14:20

Covid, l'Oms insiste: «Servono vaccini aggiornati alle ultime varianti». Una chiara indicazione, quella del Gruppo tecnico di esperti Oms sulla composizione dei vaccini contro Covid-19 (Tag-Co-Vac) alle aziende produttrici.

Leggi anche > Omicron 2, perché i contagi aumentano (non solo in Cina): più casi dall'Abruzzo alla Sicilia

«Per continuare a garantire una protezione ottimale in futuro, devono essere aggiornati man mano che emergono nuove varianti», spiegano gli esperti dell'Oms che hanno aggiornato le indicazioni al nuovo contesto epidemico caratterizzato dalla circolazione di Omicron negli ultimi mesi.

I vaccini aggiornati possono essere monovalenti, mirati cioè contro la principale variante in circolazione, o multivalenti, in grado di dare copertura contro più varianti.

Secondo gli esperti Oms, inoltre, in futuro i vaccini dovranno prevenire anche l'infezione e la trasmissione virale, oltre a proteggere da malattia grave e decesso: «lo sviluppo di vaccini 'universali', nonché di prodotti in grado di suscitare l'immunità mucosale, possono essere opzioni auspicabili, ma i tempi per la messa a punto e la produzione restano incerti», sottolineano gli esperti del Tag-Co-Vac, che incoraggiano i produttori a generare e inviare all'Oms i dati sui vaccini allo studio.

Tag-Co-Vac continua comunque a sostenere «con forza l'accesso immediato e ampio agli attuali vaccini contro Covid-19 per il ciclo primario e le dosi di richiamo, in particolare per i gruppi a rischio di sviluppare malattia grave, dato che gli attuali vaccini Covid-19 continuano a fornire alti livelli di protezione contro la patologia severa e e il decesso, anche durante la circolazione di Omicron».. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA