Covid, l'Europa affronta il Natale in piena pandemia: ecco le regole per gli spostamenti nei vari paesi

Covid, l'Europa affronta il Natale in piena pandemia: ecco le regole per gli spostamenti nei vari paesi
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Mercoledì 25 Novembre 2020, 13:59

Natale e Capodanno saranno molto diversi, non solo in Italia ma in tutta Europa. Sono molti i paesi europei che hanno misure restrittive in corso e che le vedranno attenuare in vista delle festività. I cambiamenti riguarderanno non solo le aperture di negozi e ristoranti ma anche gli spostamenti per permettere a tutti di potersi ricongiungere con i propri cari.

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La Francia consentirà dal 28 novembre la riapertura dei negozi massimo fino alle 21 e l'autorizzazione all'attività fisica entro un raggio di 20 chilometri. Il lockdown si allenterà gradualmente fino alla revoca completa che dovrebbe arrivare nel periodo compreso fra il 15 dicembre e il 20 gennaio. Dopo questo periodo, se si avrà un numero inferiore ai 5 mila contagi al giorno, si potrà circolare liberamente anche tra le regioni, ma resterà sconsigliato muoversi se non per stretta necessità e resteranno chiusi cinema, teatri, musei, così come i parchi di divertimento, bar, ristoranti e discoteche. L'apertura di ristoranti e palestre è ipotizzabile a partire dal 20 gennaio. Nessuna apertura degli impianti sciistici.

La Germania pone un limite al numero di partecipanti di cene e pranzi di Natale, che è quello di 10 persone per tavolata anche se i bambini fino ai 14 anni sono esclusi dal totale. Le misure sarebbero in vigore dal 23 dicembre al 1 gennaio.

Niente assembramenti in strada, niente feste di Capodanno e fuochi di artificio. Saranno chiusi i mercatini, ma le chiese saranno aperte anche se con rigide regole di distanziamento sociale.

Il Regno Unito consentirà una finestra  per dare tempo alle famiglie di ricongiungersi per un periodo che va dal 23 al 27 dicembre. Gli spostamenti saranno consentiti all'interno del paese, cercando però di tener conto delle categorie più fragili di anziani e malati e cercando di limitare il più possibile i contatti con questi soggetti. Una volta creata una "bolla natalizia" familiare, questa non potrà piu' essere modificata. Tutti gli appartenenti alla bolla potranno restare nella stessa casa, ma non potranno recarsi in strutture ricettive, teatri o negozi.

La Spagna pone come tetto massimo di partecipanti ai veglioni quello di 6 persone, vengono consentite cene tra colleghi o amici nei locali ma con le adeguate misure di distanziamento. Il coprifuoco resta in vigore, dalle 22 alle 6, compreso a Natale e Capodanno. In base all'andamento della situazione sanitaria però potrebbe esserci un possibile lockdown di 10 giorni, dal 4 al 14 dicembre, per poter affrontare le festività con maggiore serenità e sicurezza. Consentiti gli spostamenti.

In Austria il lockdown continuerà fino al 7 dicembre, per tutelare le festività natalizie sono previsti test di massa tra il 19 e il 20 dicembre che potrebbero quindi far trascorrere cene e pranzi in serenità tra parenti. Il governo austriaco punta invece a poter aprire gli impianti sciistici e a riguardo si oppone alla decisione dell'Italia che punta invece al "tutto chiuso".

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