Covid in Cina, Pechino rischia la fine di Shanghai: code infinite ai test di massa per evitare il lockdown

La Cina continua nella sua strategia "zero Covid" e annuncia test di massa fino al 30 aprile nella capitale

Covid in Cina, Pechino rischia la fine di Shangai: code infinite ai test di massa per evitare il lockdown
Covid in Cina, Pechino rischia la fine di Shangai: code infinite ai test di massa per evitare il lockdown
2 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Aprile 2022, 20:17

Le autorità sanitarie di Pechino hanno deciso che dal 25 al 30 aprile i test di massa dell'acido nucleico saranno effettuati in altri 11 distretti della città per rafforzare la prevenzione contro il Covid-19 e la sua variante Omicron. E i timori di un imminente lockdown per l'ondata di Covid-19 hanno scatenato gli acquisti a Pechino, generando lunghe code sia ai supermercati sia davanti ai centri provvisori per i test di massa decisi nella giornata di domenica 24 aprile dalle autorità sanitarie e concentrati a Chaoyang, il distretto centrale della capitale cinese.

Leggi anche > Jet russo colpito dagli ucraini esplode in una palla di fuoco: i piloti si lanciano e vengono filmati

L'annuncio è stato fatto in una conferenza stampa notturna, durante la quale è stato anche riferito che il primo dei tre cicli di test previsti nel distretto centrale di Chaoyang ha interessato quasi 3,7 milioni di persone: alle 20 locali (14 in Italia) erano disponibili già 526.457 risultati, tutti negativi. La capitale cinese ha riportato dal 22 aprile un totale di 70 infezioni in 8 distretti, allarmando le autorità sanitarie perché per una settimana «il virus è sfuggito ai rilevamenti».

Nel giorno in cui Shanghai, dove circa 25 milioni di abitanti sono confinati dall'inizio di aprile (spesso con difficoltà nell'accesso al cibo), ha reso noto di aver registrato 51 nuovi decessi, Pechino ha aggiornato il conto dei contagi con altri 14 casi, portando il totale a 70.

Da marzo, la Cina sta affrontando un'ondata dell'epidemia che colpisce, in varia misura, quasi tutto il Paese e sta cercando di superarlo con la sua strategia «zero Covid» che consiste in uno strettissimo contenimento non appena appaiono alcuni casi e in test massicci per identificare e isolare rapidamente le persone contagiate. 

La Cina assicura che non si rilasserà nella lotta al Covid-19, bloccando l'avanzata della variante Omicron.

E intanto a Pechino le immagini delle code, per sottoporsi al test anti-Covid, stanno facendo il giro del mondo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA