«Il Covid è stato causato dal 5G». E incendia un'antenna, arrestato 47enne

«Il Covid è stato causato dal 5G». E incendia un'antenna, arrestato 47enne
di Alessia Strinati
2 Minuti di Lettura
Martedì 9 Giugno 2020, 12:43

Era convinto che il coronavirus fosse causa del 5G e incendia un'antenna. Michael Whitty, 47enne britannico, ha dato fuoco a un ripetitore della Vodafone a Kirkby, nell’Inghilterra nord-occidentale, perché convinto che la nuova tecnologia avesse scatenato la terribile epidemia mondiale che ancora non si è arrestata.

Leggi anche > Coronavirus in Gran Bretagna, zero morti a Londra ma resta la quarantena per chi arriva dall'estero



L'uomo avrebbe creduto ad alcune teorie complottiste che circolano in rete. L'uomo, padre di 3 figli, come dichiarato anche dalla stampa locale , è stato arrestato, ma già in passato aveva collezionato altre denunce e condanne per aggressione e possesso di arma da fuoco. Il 47enne non è però l'unico che ha compiuto simili gesti, nel Regno Unito, e non solo, visto che da dopo la diffusione di questa teoria complottista sono state decine gli attacchi a questi dispositivi.

La teoria secondo la quale il 5G sarebbe causa dell'epidemia di covid circola ormai da settimane ed è diventata un problema al punto che lo stesso Ministero della Salute in Italia ha dovuto smentirne la correlazione.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA