Coronavirus uscito da un laboratorio? «Tre virologi malati a novembre 2019». L'ira della Cina: «Basta complotti»

Coronavirus uscito da un laboratorio? «Tre virologi a Wuhan malati in autunno 2019». Il report Usa è un giallo
Coronavirus uscito da un laboratorio? «Tre virologi a Wuhan malati in autunno 2019». Il report Usa è un giallo
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Lunedì 24 Maggio 2021, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 11:54

Tre virologi cinesi malati a Wuhan nell'autunno 2019. L'informazione diffusa dal 'Wall Street Journal' riaccende i riflettori sul dibattito relativo all'origine del coronavirus Sars-CoV-2 e riporta in primo piano la città cinese considerata l'epicentro della pandemia. «Tre ricercatori dell'Istituto di virologia di Wuhan si sono ammalati a novembre 2019, al punto da richiedere assistenza ospedaliera, secondo un report dell'intelligence degli Stati Uniti - in precedenza secretato - che potrebbe dare ulteriore voce alle richieste sempre più pressanti per un'inchiesta completa» sull'ipotesi «se il virus» responsabile di Covid-19 «possa essere uscito dal laboratorio», si legge nell'articolo pubblicato in esclusiva dal quotidiano americano.

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Il Wsj fa riferimento a un documento che sarebbe stato redatto «negli ultimi giorni dell'amministrazione Trump». Secondo il report «diversi ricercatori del laboratorio, un centro per lo studio dei coronavirus e altri patogeni, si sono ammalati nell'autunno 2019 'con sintomi coerenti sia con il Covid-19 che una comune infezione stagionalè». I dettagli relativi al «numero di ricercatori, il periodo di malattia e le visite» a cui si sono sottoposti «in ospedale arrivano alla vigilia di un meeting dell'Organizzazione mondiale della sanità, che dovrebbe discutere la prossima fase di un'indagine sulle origini del Covid-19».

Nell'articolo si sottolinea che, negli ambienti dell'intelligence, non c'è una posizione unanime relativa all'affidabilità del report.

Una persona, in particolare, ha riferito che il documento sarebbe stato fornito da un partner internazionale: sarebbe «potenzialmente significativo - si legge sul giornale - ma sarebbero necessarie ulteriori verifiche e conferme supplementari». Per un altro soggetto interpellato, il documento è «solido». «L'informazione ottenuta da fonti diverse era di qualità eccelsa, molto precisa. Non diceva in maniera esatta di cosa si siano ammalati», in riferimento ai ricercatori.

La Cina agli Usa: basta complotti

La Cina ha sollecitato gli Usa a chiudere con le teorie del complotto, con il coronavirus fuggito da un laboratorio di alta sicurezza a Wuhan. L'ultimo rapporto sul tema «non è veritiero», ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian nella conferenza stampa quotidiana su quanto pubblicato domenica dal Wall Street Journal in base all'intelligence Usa, secondo cui tre ricercatori del Wuhan Institute of Virology, il laboratorio incriminato nel capoluogo di Hubei dove è stato identificato il primo focolaio di Covid-19, si erano ammalati a novembre 2019. La struttura ha negato responsabilità o coinvolgimenti. 

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