Coronavirus, nel mondo oltre 560mila morti. Negli Usa quasi 64 mila casi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, nel mondo oltre 560mila morti. Negli Usa quasi 64 mila casi nelle ultime 24 ore
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Sabato 11 Luglio 2020, 07:29 - Ultimo aggiornamento: 10:34

Sono oltre 560.000 i morti con coronavirus registrati finora a livello mondiale, mentre il bilancio complessivo dei casi sfiora la soglia dei 12,5 milioni. E' quanto emerge dai dati pubblicati dalla Johns Hopkins University. Il conteggio dell'università americana indica che il totale dei decessi è a quota 560.226, a fronte di 12.499.154 contagi. Finora sono guarite 6.879.813 persone.

Gli Stati Uniti registrano in 24 ore 63.643 nuovi casi di coronavirus e altri 774 decessi. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, dopo gli oltre 65.500 segnalati ieri. Negli Usa, primo Paese al mondo per numero di contagi e vittime a causa della pandemia, i casi sono più di 3,18 milioni (su quasi 12,5 milioni a livello globale) e oltre 134.000 i morti.

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Sono più di 800.000 i casi accertati di coronavirus in India. I nuovi dati ufficiali riportati da Ndtv parlano di 820.916 contagi con 22.123 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria nel gigante asiatico con oltre 1,3 miliardi di persone. Il ministero della Sanità ha infatti confermato altri 519 decessi e 27.114 nuovi casi diagnosticati in 24 ore, un ennesimo brutto record per il Paese. Ci sono anche le buone notizie e sono 515.386 i pazienti dichiarati guariti dopo aver contratto l'infezione. L'India è il terzo Paese al mondo per numero di contagi dopo Stati Uniti e Brasile e, come sottolinea l'emittente, in soli quattro giorni si è registrato un aumento di 100.000 contagi. 

Ancora una notte di proteste e tensioni nelle strade di Belgrado. Decine di persone, almeno 70 secondo alcuni media locali, sono state arrestate dalla polizia nelle ultime ore di ieri dopo che un gruppo violento di manifestanti ha affrontato dimostranti pacifici e si è scontrato con gli agenti davanti al Parlamento, aggredendo anche giornalisti e operatori. Un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione all'interno del Parlamento e per porre fine alle violenze - un'autentica guerriglia con il lancio di bottiglie, pietre e petardi - la polizia ha risposto con cariche, manganelli e lacrimogeni. Il giornale locale Blic parla di diversi feriti. La manifestazione principale è invece andata avanti in modo pacifico. Le proteste sono esplose martedì scorso quando il presidente Aleksandar Vucic ha annunciato nuove misure restrittive per contenere l'ondata di contagi a causa della pandemia di coronavirus. I cittadini accusano il governo di aver mentito sui dati per andare alle urne il 21 giugno scorso.

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