Coronavirus, turisti violano la quarantena: costretti a scrivere 500 volte «mi dispiace»

Coronavirus, turisti violano la quarantena: costretti a scrivere 500 volte «mi dispiace»
Coronavirus, turisti violano la quarantena: costretti a scrivere 500 volte «mi dispiace»
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Lunedì 13 Aprile 2020, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 08:43

Avevano violato la quarantena nonostante i blocchi legati all'emergenza della pandemia coronavirus: per questo dieci turisti stranieri sono stati costretti, per punizione, a scrivere 500 volte «mi dispiace». Non è una puntata dei Simpson e il protagonista non è Bart Simpson - come nella sigla della popolare serie tv animata - bensì dieci turisti provenienti da Israele, Messico, Australia e Austria.

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Accade in India a Tapovan e l'episodio, raccontato dall'Hindustan Times, è stato riferito dalle autorità del Rishikesh, resa famosa dai Beatles che nel 1968 si recarono in un Ashram locale alla ricerca di spiritualità. I dieci erano stati sorpresi a fare una passeggiata in violazione del lockdown, ha raccontato l'agente di polizia che li ha sorpresi: la punizione è stata di scrivere per 500 volte «non ho seguito le regole di blocco quindi mi dispiace tanto». 

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I dieci turisti si stavano recando in spiaggia, ha spiegato Vinod Kumar, responsabile dei controlli da parte della polizia: agli agenti hanno detto che volevano sgranchirsi un po’ le gambe.
«Ho detto loro che erano autorizzati a uscire solo per acquistare beni di prima necessità, così ho fatto portare 50-60 fogli di carta e ho chiesto di chiedere scusa per 500 volte», ha detto il poliziotto al quotidiano indiano.

In India attualmente ci sono meno di 10mila contagiati e poco più di 300 morti: numeri molto bassi per un Paese enorme come l’India, ma che non hanno impedito alle autorità di ricorrere al lockdown come avvenuto anche in Italia e non solo. Intanto il premier Narendra Modi parlerà domattina alla nazione: secondo l'agenzia di stampa PTI probabilmente annuncerà il proseguimento del blocco per altre due settimane. Le aree del paese più toccate sono il Maharashtra, il Tamil Nadu, il Rajasthan e la capitale Delhi.

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