Costruito in appena dieci giorni, ha iniziato oggi ad accogliere i primi pazienti contagiati l'ospedale Huoshenshan, il nuovo nosocomio messo su in poco più di una settimana a Wuhan, l'epicentro del focolaio di coronavirus in Cina. Un primo gruppo di pazienti è stato trasferito in una delle due strutture dedicate alla cura di chi ha contratto il virus: Huoshenshan significa «Montagna del Dio di fuoco».
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Tutti i medici che lavorano all'Huoshenshan Hospital sono stati sottoposti a valutazioni di formazione e di qualificazione. Inoltre, l'ospedale ha mobilitato più di 10 esperti di malattie infettive, respiratorie e di terapia intensiva per fornire una guida sulla gestione dei casi complessi. La struttura prevede una serie di procedure rigorose che riguardano il ricovero dei pazienti, la diagnosi e le cure.
Il quartier generale per il controllo dell'epidemia ha annunciato ieri sera la conversione di tre edifici esistenti a Wuhan, tra cui una palestra e un centro espositivo, in ospedali temporanei per accogliere i pazienti contagiati dal virus. «Abbiamo compiuto tutti gli sforzi possibili per accogliere i i pazienti, predisporre il materiale medico e le misure di prevenzione» ha dichiarato Zhang Sibing, responsabile dell'ospedale.