Fugge di casa e si finge positivo: «Arrestatemi, non ce la faccio più a stare in casa con mia madre»

Coronavirus, fugge di casa e si finge positivo: «Arrestatemi, non ce la faccio più a stare in casa con mia madre»
Coronavirus, fugge di casa e si finge positivo: «Arrestatemi, non ce la faccio più a stare in casa con mia madre»
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Giovedì 19 Marzo 2020, 19:09

In tempi di emergenza coronavirus, resistere a lungo all'isolamento in casa non è facile. Se poi i rapporti con i propri familiari non sono idilliaci, c'è chi può arrivare a soluzioni piuttosto drastiche per evitare polemiche e litigi domestici. Un uomo spagnolo di 44 anni, residente nello stesso appartamento della madre, ha addirittura ideato un complesso e curioso stratagemma per farsi arrestare dalla polizia.

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L'uomo, residente a Vigo, in Galizia, era uscito di casa in fretta e furia per presentarsi presso un commissariato della polizia locale della sua città. Qui, fingendosi positivo, l'uomo si era autodenunciato per la violazione delle norme di quarantena e aveva chiesto di essere arrestato. Una richiesta insolita, che aveva insospettito parecchio gli agenti, come riporta anche Publico.es.

L'episodio è avvenuto nella prima serata di martedì scorso: il sedicente contagiato era stato quindi posto in isolamento all'interno del commissariato, in attesa dell'arrivo di un'ambulanza. Il personale medico, giunto sul posto, aveva visitato l'uomo ed escluso il contagio. A quel punto, l'uomo era stato invitato a tornare in casa, salvo poi tornare di nuovo presso il commissariato e chiedere di essere arrestato: «Sono costretto a stare tutto il giorno in casa con mia madre, sono stufo». Neanche in quel caso, però, l'uomo è stato accontentato: gli agenti, infatti, lo hanno denunciato e riportato immediatamente presso il suo domicilio.

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