Coronavirus diretta, Usa, altri 2.500 in 24 ore: «Pronti ad autorizzare in emergenza l'uso del farmaco remdesivir»

Coronavirus diretta, Usa, altri 2.500 in 24 ore: «Pronti ad autorizzare in emergenza l'uso del farmaco remdesivir»
Coronavirus diretta, Usa, altri 2.500 in 24 ore: «Pronti ad autorizzare in emergenza l'uso del farmaco remdesivir»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 30 Aprile 2020, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 08:16
Coronavirus, non scende il numero quotidiano delle vittime da Covid19 negli Usa: oggi sono state registrati oltre 2.500 morti, con il bilancio totale delle vittime negli Stati Uniti che sale oltre quota 60mila. Gli Usa, infatti, registrano altri 2.502 morti in un giorno legati al coronavirus, per un totale che ha superato i 60mila decessi. E affonda il pil del Paese: nel primo trimestre -4,8%, con l'incubo di una maxi-recessione che fa tremare Trump. La Fed annuncia tassi zero e l'uso di ogni strumento. La Fda è intanto pronta ad autorizzare in emergenza l'uso del farmaco sperimentale remdesivir.





Corea del Sud: azzerati i nuovi casi interni. La Corea del Sud ha segnato zero contagi domestici di Covid-19 nella giornata di mercoledì per la prima volta dal 15 febbraio, confermando solo 4 casi importati. Le infezioni totali sono salite a 10.765, secondo gli ultimi dati del Korea Centers for Disease Control and Prevention, con i decessi aumentati di una sola unità, a 247, per un tasso di mortalità al 2,29%. Sono 9.059 le persone curate e dimesse dagli ospedali, 137 in più rispetto a martedì. Nel complesso, il tasso di guarigione sfiora è salito all'84,15%.

Cina, rallenta a 50,8 indice Pmi ad aprile. L'attività manifatturiera in Cina ha rallentato ad aprile, pur mantendosi su basi espansive dopo l'allentamento di lockdown e restrizioni agli spostamenti decisi nei mesi scorsi per contenere la diffusione del coronavirus.
L'indice Pmi ufficiale, diffuso dall'Ufficio nazionale di statistica, si è attestato a 50,8, in calo da 52 di marzo e meno delle attese di 51, ma sempre in ciclo espansivo essendo rimasto sopra quota 50. A febbraio, l'indice era sceso ai minimi storici di 35,7 per gli effetti del Covid-19. Il sottoindice sulla produzione si è attestato a 53,7 (54,1 di marzo), quello sui nuovi ordini a 50,2 (52,0), quello sull'occupazione a 50,2 (da 50,9) e quello sull'export è crollato a 33,5 (46,4). L'indice Pmi non manifatturiero ufficiale, invece, è salito a 53,2 ad aprile da 52,3 di marzo. Rimbalzo per la prima volta in tre mesi per la produzione (a 52,1 da 49,2 di marzo). L'indice Pmi sponsorizzato dalla rivista Caixin è risultato in controtendenza, scivolando ad aprile a 49,4 da 50,1 di marzo, mancando le attese degli analisti di 50,3.

 
 
 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA