La strategia contagio zero della Cina fa fatica a dir poco a compensare tra i diritti dei cittadini e la difesa della salute pubblica, ma dopo quattro mesi arriva un primo risultato: Pechino e Shanghai hanno azzerato i casi di Covid-19, per la prima volta dopo, appunto, quattro mesi.
La capitale e il principale hub finanziario cinesi hanno contenuto il virus dopo una lotta feroce che ha portato in lockdown milioni di persone, a test di massa ripetuti e a restrizioni alla vita quotidiana che hanno avuto un pesante impatto su ogni aspetto della società e dell'economia. Lunedì le due città non hanno segnalato nuovi contagi per la prima volta dal 19 febbraio, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, rilevando che nel Paese sono stati accertati 22 contagi locali in tutto, di cui uno accertato e 21 asintomatici.
Dimezzata la quarantena dall'estero: da 21 a 10 giorni
Intanto la Cina ha annunciato il dimezzamento del periodo di quarantena obbligatorio, da 3 settimane a 10 giorni, per i visitatori internazionali nell'ambito del nono piano messo a punto dalla Commissione sanitaria nazionale di prevenzione e contrasto del nuovo coronavirus.