Chernobyl, record di turisti nella zona di esclusione: «Merito della serie tv, ma non solo»

Chernobyl, boom di turisti nella zona di esclusione: «Merito della serie tv, ma non solo»
Chernobyl, boom di turisti nella zona di esclusione: «Merito della serie tv, ma non solo»
di Enrico Chillè
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Domenica 8 Settembre 2019, 22:37
A 33 anni dal disastro di Chernobyl, in Ucraina, la zona d'esclusione, l'area di 30 chilometri intorno alla centrale nucleare ha registrato un record assoluto per la presenza di turisti. Lo ha annunciato un'agenzia statale del governo ucraino, fornendo i dati che testimoniano l'incremento dei visitatori: dall'inizio dell'anno e fino alla fine di agosto, sono stati quasi 75mila i turisti che hanno deciso di visitare la zona teatro della maggiore catastrofe nucleare della storia.

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Il merito, stando a quanto riferiscono le autorità locali, è senza dubbio della fortunata serie su Chernobyl prodotta dalla HBO, ma non solo. L'aumento dei visitatori, infatti, è stato graduale e progressivo dal gennaio scorso ad oggi: un trend, questo, consolidato quindi già prima dell'uscita della serie tv, diffusa in tutto il mondo dall'inizio di maggio e divenuta subito un successo mondiale.

Dallo scorso anno, nella zona di Prypjat, la città che sorgeva accanto alla centrale nucleare di Chernobyl e che fu fatta evacuare dopo il disastro, vengono organizzati diversi tour. Come riporta anche 20minutos.es, ci sono diverse tipologie di itinerari pensati proprio per i visitatori: alcuni percorsi sono terrestri, cinque sono acquatici e tre sono aerei. «La sfida principale che affrontiamo è la sicurezza di ogni visitatore che supera i limiti della zona di esclusione» - ha spiegato un portavoce del governo ucraino - «Il numero di visitatori aumenta costantemente da qualche anno, in linea con l'interesse che suscita il tema di Chernobyl».

I dati forniti dalle autorità ucraine, in particolare quelle responsabili della zona di esclusione, confermano che l'aumento dei visitatori non dipende esclusivamente dal successo della serie tv: dal 2015 a oggi, l'afflusso di visitatori è quasi decuplicato (dagli ottomila di quattro anni fa ai quasi 75mila di quest'anno). La metà dei turisti che scelgono di visitare i luoghi del disastro di Chernobyl proviene dall'estero, ma la percentuale, anche alla luce del grande successo riscosso dalla serie tv sull'incidente alla centrale nucleare (e sulla ricostruzione di ciò che avvenne dopo), è destinata ad aumentare.

L'esplosione del reattore numero 4, avvenuta alle prime ore del mattino del 26 aprile 1986, rilasciò nell'atmosfera sostanze radioattive per 50 milioni di curie, una potenza 500 volte superiore a quella della bomba atomica lanciata su Hiroshima. Le radiazioni oggi sono praticamente innocue se l'esposizione è breve, ma continuano a colpire decine di migliaia di persone che vivono da sempre in diverse regioni non solo dell'Ucraina, ma anche delle attuali Bielorussia e Russia, le zone che per effetto dei venti nelle ore successive al disastro sono state maggiormente colpite.
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