Capodanno, in Nuova Zelanda, Australia, Cina e Thailandia è già 2020: festa e fuochi d'artificio

Capodanno, in nuova Zelanda e a Sydney già si saluta il 2020
Capodanno, in nuova Zelanda e a Sydney già si saluta il 2020
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Martedì 31 Dicembre 2019, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 20:15

È già 2020. Ovviamente non è Italia, ma in Nuova Zelanda e in Australia, dove i fuochi d'artificio salutano l'arrivo del nuovo anno, con ore d'anticipo rispetto all'Italia. Capodanno con grandi feste. In Nuova Zelanda e Austalia via ai festeggiamenti di Capodanno con fuochi d'artificio sulla torre di Auckland e sull'Opera House di Sydney.

IL METEO DELLA NOTTE DI CAPODANNO

I primi del mondo a celebrare il nuovo anno sono però stati gli abitanti delle isole tropicali di Samoa e Kiribati trovandosi a occidente della Linea internazionale del cambio di data che attraversa l'Oceano Pacifico.

 

Comunque, sono stati gli abitanti delle isole tropicali di Samoa e Kiribati i primi al mondo a celebrare il nuovo anno, trovandosi a occidente della Linea internazionale del cambio di data che attraversa l'Oceano Pacifico. I fuochi d'artificio che saluteranno il 2020 illumineranno il cielo della capitale samoana Apia, affollata di residenti e turisti accorsi per essere i primi sul Pianeta ad entrare nel nuovo anno.

Nel 2011 Samoa ha compiuto un passo nel futuro, cambiando il proprio fuso orario a occidente della Linea internazionale del cambio di data, nel tentativo di alimentare il turismo, anticipando di un'ora il Capodanno rispetto alla Nuova Zelanda.



Tuttavia, il clima delle celebrazioni risentirà della tragica epidemia di morbillo che ha ucciso 81 persone a partire da ottobre. Lo stato di emergenza, in corso da sei settimane, è stato interrotto dal ministero della Salute di Samoa solamente lo scorso sabato, dopo che un'intensa campagna di vaccinazioni aveva coinvolto quasi tutti i circa 220mila abitanti dell'isola.

A Sydney grande festa nella baia con fuochi d'artificio spettacolari, consentiti nonostante l'emergenza incendi che sta colpendo il Paese.



Poi tocca all'estremo Oriente con Seul in Corea del Sud che ha celebrato l'arrivo del nuovo anno con tantissima gente in piazza. Fuochi d'artificio anche in Corea del Nord. Stesse scene a Pechino in Cina. Poi ancora spettacoli e giochi di luci in Thailandia.


IN EUROPA
La prefettura di Parigi ha vietato ai 'gilet giallì di manifestare sugli Champs-Elysées ed in altri otto settori della capitale la notte di Capodanno. «Il prefetto ha emesso un decreto che vieta qualsiasi raduno, corteo e manifestazione dei 'gilet giallì sul famoso viale e su parte delle strade adiacenti», si legge in una nota della prefettura.
Ogni anno tra le 250mila e le 300mila persone si radunano sugli Champs-Elysées per celebrare il passaggio al nuovo anno. In diversi punti di ingresso al famoso viale saranno organizzate barriere di filtraggio «nel contesto di un'elevata minaccia terroristica» e sarà stabilito un perimetro di sicurezza tra le 19 di martedì e le 3 di mercoledì, ha affermato la prefettura.

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