Canada, nuova scoperta choc: ritrovate centinaia di tombe con resti di bambini vicino a una scuola cattolica

Canada, nuova scoperta choc: ritrovate centinaia di tombe con resti di bambini vicino a una scuola cattolica
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Giovedì 24 Giugno 2021, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 08:55

I resti di bambini nativi americani sono stati ritrovati nei pressi di un'altra ex scuola cattolica in Canada, la Marieval Indian Residential School di Saskatchewan. Lo hanno reso noto con un comunicato le comunità indigene della Federation of Sovereign Indigenous First Nations senza specificare il numero dei corpi ritrovati, ma facendo capire che è superiore a quello dei resti di 215 bambini ritrovati il ​​mese scorso nei pressi della Kamloops Indian Residential School, nella Columbia Britannica. 

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Gli istituti facevano parte di una rete di scuole, attive fino alla fine degli anni settanta, fondate dal governo canadese e amministrate dalle Chiese cattoliche che prelevavano i figli degli indigeni dalle loro famiglie e dalla loro cultura per assimilarli alla propria. Come a Kamloops, anche a Marieval - dove la scuola ha operato dal 1899 al 1997 - sono stati usati dei radar per controllare l'area dove è stata ritrovata la fossa comune. Il capo della comunità Cowessess, Cadmus Delorme, e il capo della Federazione, Bobby Cameron, oggi terranno una conferenza stampa per dare maggiori informazioni sul ritrovamento che il leader della comunità indigena canadese definisce tragico. «Chiedo a tutti i canadesi di stare al fianco delle First Nations in questo momento estremamente difficile», ha scritto su Twitter Perry Bellegarde a capo dell'assemblea delle First Nations.

Sono stati oltre 150mila i bambini nativi che tra il 19esimo secolo e la fine degli anni settanta sono stati costretti ad entrare in queste scuole residenziali, dove venivano convertiti. Ai bambini non veniva ricevuto di parlare la propria lingua, spesso maltrattati e picchiati. Secondo alcune stime si ritiene che oltre 6mila siano morti in queste scuole, l'ultima delle quali ha chiuso a metà degli anni '90. Nel 2008 il governo canadese si è scusato formalmente, davanti al Parlamento, per questa politica e per gli abusi fisici e sessuali che sono stati commessi in queste scuole. In quell'anno è stata anche creata una commission, la Truth and Reconciliation Commission, che per anni ha indagato per ricostruire tutta la verità ed alla fine ha stabilito che molti dei bambini non tornarono mai nelle loro comunità.

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