Virus, morto il primo calciatore professionista: Guzman aveva 25 anni e giocava in Bolivia

Roman Guzman
Roman Guzman
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Sabato 30 Maggio 2020, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 14:53

In Bolivia il primo caso di calciatore professionista morto a causa del coronavirus. Proprio mentre in Itallia c'è il via libera al campionato di calcio, arriva la notizia che Deibert Roman Guzman è morto: aveva 25 anni e giocava difensore nell'Universitario del Beni, club che disputa la Copa Simón Bolívar, l'equivalente della Serie B italiana.

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Una tragedia che ha sconvolto il calcio sudamericano, anche perché un'intera famiglia è stata decimata: nel giro di pochi giorni con il ragazzo sono morti a causa del Covid-19 anche il papà dirigente e lo zio allenatore. Una tragedia tripla.

 


Secondo quanto riferiscono i media locali, l’infezione ai polmoni in tutti e tre i casi si è aggravata così rapidamente da rendere inutile ogni tentativo.
Deibert era in cerca di rilancio dopo le ottime impressioni suscitate da giovane con la maglia della nazionale U15, U16 e U17. Era ancora considerato un talento del calcio boliviano e aveva appena 25 anni.

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