Bullismo, in Francia la proposta di legge per inasprire le pene: «In galera per tre anni, multe fino a 45mila euro»

La proposta è stata sostenuta dal ministro dell'Istruzione di Emmanuel Macron, Jean-Michel Blanquer

Il parlamento francese ha votato una proposta di legge contro il bullismo (Foto: Ansa)
Il parlamento francese ha votato una proposta di legge contro il bullismo (Foto: Ansa)
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 19:30

Il parlamento francese ha votato una proposta di legge per rendere il bullismo scolastico un reato punibile con una pena che può raggiungere i tre anni di detenzione. La proposta è stata sostenuta dal ministro dell'Istruzione di Emmanuel Macron, Jean-Michel Blanquer: «Non accetteremo mai - ha spiegato - che la vita dei nostri figli venga distrutta».

Il parlamento francese ha votato una proposta di legge contro il bullismo (Foto: Ansa)

Bullismo, in Francia la proposta di legge per inasprire le pene

Il parlamento francese ha votato una proposta di legge per rendere il bullismo scolastico un reato punibile con una pena detentiva che può raggiungere i tre anni di condanna. La proposta, spiega il "The Guardian", è stata sostenuta dal ministro dell'Istruzione Jean-Michel Blanquer. Blanquer ha sottolineato che questa norma porta un messaggio forte alla società contro questo fenomeno: «Un modo – ha spiegato - per far rispettare i valori della repubblica. Non accetteremo mai che la vita dei nostri figli venga distrutta». Si stima che fino a un bambino francese su 10 sia stato vittima di bullismo e i social network aumentano l’esposizione il potenziale per scherni e umiliazioni pubbliche.

La bozza del provvedimento è stata approvata mercoledì dalla camera ed è passata al Senato.

Dovrebbe essere adottato a febbraio, dando alla Francia alcune delle sanzioni più dure al mondo per questo tipo di fenomeno.

Erwan Balanant, il deputato bretone del partito centrista MoDem (Movimento Democratico),che ha redatto la norma, ha spiegato che la nuova legge e le sanzioni elevate sono un modo per "coinvolgere l'intera società". ed inviare un messaggio forte: «Non si tratta – ha spiegato -  di mandare i bambini in prigione. Esiste un sistema giudiziario per i minori che tiene conto dell'età e dei poteri di discernimento dell'imputato».

Il nuovo reato di “bullismo scolastico” riguarda bambini e adulti nelle scuole e nelle università, compresi gli studenti e il personale come le squadre di servizio mensa e gli addetti alle pause. Comporterebbe una pena detentiva massima di tre anni e una multa fino a 45mila euro. Se una vittima si uccide o tenta di uccidersi, la pena massima potrebbe salire a 10 anni e la multa 150mila euro. La legislazione aumenta anche le risorse per la prevenzione e l'educazione, oltre a migliorare le disposizioni per la partecipazione dei bambini a programmi educativi comunitari sul bullismo.

In linea di massima, la maggior parte della destra e del centro politici hanno sostenuto il disegno di legge, mentre alcuni parlamentari di sinistra lo hanno criticato perché ritenuto troppo repressivo: “Non siamo favorevoli - ha fatto sapere la deputata socialista Michele Victory - alla criminalizzazione dei minori e all'aumento della repressione". Sabine Rubin, deputata del partito di sinistra La France Insoumise (France Unbowed), l'ha invece definita una "reazione eccessiva illusoria e demagogica".

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