Brexit, gli europei dovranno avere il visto per lavorare in Gran Bretagna

Brexit, gli europei dovranno avere il visto per lavorare in Gran Bretagna
Brexit, gli europei dovranno avere il visto per lavorare in Gran Bretagna
di Simone Pierini
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Venerdì 28 Settembre 2018, 19:54
Il post Brexit inizia a dare i primi responsi. Niente visti preferenziali per i lavoratori dell'Unione Europea che sceglieranno la Gran Bretagna. Il Governo di Theresa May ha approvato all’unanimità le nuove regole per l’immigrazione che dovrebbero entrare in vigore dopo che la Gran Bretagna ha lasciato l’Unione Europea.



concordato in pieno con le proposte della Independent Migration Advisory Committee, non ci saranno quindi privilegi per i cittadini dell'Ue rispetto a coloro che provengono da paesi come l'India, la Cina o qualsiasi nazione extra Ue. La differenziazione non sarà quindi dettata dalla nazionalità ma dalla qualifica. Sì a medici, ingegneri e professionisti in base alle richieste e necessità del lavoro nel paese con l'obiettivo di frenare l’immigrazione poco qualificata proveniente dai paesi dell’Unione Europea. I cittadini europei vengono quindi equiparati agli extracomunitari. Ma l'accordo non avrà alcun effetto immediato, ma verrò considerazione nelle prossime negoziazioni. 

Secondo quanto riporta LondraItalia.com la posizione del Governo May ha attirato numerose critiche. In particolare legate alla proposta di eliminare il tetto massimo di visti concessi a lavoratori qualificati provenienti dall'extra Ue, una legge che fu pensata per contenere il flusso di immigrazione dai paesi fuori dall’Unione.

Secondo il Sole 24 Ore le nuove regole approvate potrebbero essere tuttavia modificate in futuro a seconda del tipo di accordo che Londra raggiungerà con Bruxelles. La linea dura della May potrebbe rappresentare una strategia per ottenere maggiori concessioni dalla Unione Europea. 
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