I fondatori della BioNTech: «Il prossimo sarà un inverno normale, non ci sarà più lockdown»

I fondatori della BioNTech: «Il prossimo sarà un inverno normale, non ci sarà più lockdown»
I fondatori della BioNTech: «Il prossimo sarà un inverno normale, non ci sarà più lockdown»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 17 Dicembre 2020, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 16:13

Il prossimo inverno potrebbe tornare tutto normale, senza lockdown e senza restrizioni, dopo l'arrivo del vaccino anti coronavirus: a dirlo è il fondatore della BioNTech Ugur Sahin, che oggi ha tenuto una conferenza stampa insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al ministro della Salute Jens Spahn. «Siamo fiduciosi che il prossimo inverno potremo vivere una situazione di normalità, senza dover più ricorrere al lockdown», ha detto Sahin, la cui azienda, la BioNTech, ha sviluppato il vaccino insieme alla Pfizer. «Speriamo che nei prossimi giorni potremo distribuire i vaccini in tutti i paesi», ha continuato.

«Quando vediamo quante persone muoiono al momento con il coronavirus, sappiamo quante persone potranno essere salvate» dal vaccino, ha detto Angela Merkel.

La cancelliera ha detto di essere lieta che prossimamente si potrà iniziare a vaccinare la popolazione con l'autorizzazione europea.  «In Germania, se l'autorizzazione europea arriverà secondo i piani, inizieremo la campagna dei vaccini anticovid il 27 dicembre», ha confermato il ministro della Salute tedesco Jens Spahn.

TRE FATTORI Ugur Sahin ha sottolineato che tre fattori hanno consentito il successo di BioNTech nell'ottenere un vaccino anticovid «in soli 11 mesi»: «La ricerca di lungo periodo», «una squadra fantastica», con scienziati di diversi paesi del mondo, che hanno lavorato «anche nei weekend», e «la collaborazione internazionale». «Abbiamo capito che, da sola, la nostra piccola impresa non poteva procurare miliardi di dosi di vaccino», ha spiegato Sahin, di qui la scelta di collaborare «con un partner come Pfizer, e con tutta una serie di altre imprese». Anche le sovvenzioni statali sono state importanti, ha convenuto, «ci hanno procurato la fiducia degli investitori».

Sahin ha spiegato che BioNTech lavorava da decenni alla ricerca di una terapia del cancro attraverso la stimolazione del sistema immunitario con l'RNA; il metodo poi applicato ai vaccini anticovid messi adesso sul mercato. «Una ricerca efficace, che possa salvare vite, dura sempre almeno venti anni», ha concluso. Alla cancelliera, che ha chiesto in quale momento preciso Biontech abbia deciso di affrontare «la missione» del vaccino contro il coronavirus, la co-fondatrice Oezlem Tureci ha risposto facendo una data precisa: «il 24 gennaio». «Sahin spiegò all'equipe di ricercatori che c'era il rischio di una pandemia» e l'impresa si mise a correre per produrre il vaccino il prima possibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA