"Sarò il presidente di tutti gli americani. Anche di chi non mi ha votato". Un discorso opposto a quello di Trump quattro anni fa, che fu divisivo e orientato solo ai suoi sostenitori. Joe Biden vuole mettere fine alla “guerra incivile” che divide il suo popolo e che ha ferito la democrazia con l’assalto al Congresso. Cita Sant’Agostino, «un santo della mia chiesa», e parla di amore, ricordando a tutti di essere il primo presidente cattolico dai tempi di Kennedy. Si rivolge anche a chi guarda dall’estero questa cerimonia sobria e commossa, molto diversa dal solito, promettendo di riparare le alleanze, e di guidare «non grazie all’esempio del nostro potere ma grazie al potere del nostro esempio».
Avrà un compito difficile, perché il Paese è in piena crisi sanitaria ed economica, e una frangia piccola ma rumorosa non ha riconosciuto la sua vittoria.
(*) Direttore Formiche.net