Imprenditore lascia una lettera all'ex fidanzata sulla scogliera e scompare, ma il corpo non si trova

Imprenditore lascia una lettera all'ex fidanzata sulla scogliera e scompare, ma il corpo non si trova
Imprenditore lascia una lettera all'ex fidanzata sulla scogliera e scompare, ma il corpo non si trova
di Federica Macagnone
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Giovedì 23 Gennaio 2020, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 10:52
Un borsone abbandonato su una scogliera. Una lettera per l’ex fidanzata. Un presunto suicidio e un corpo che non si trova. È avvolta nel mistero la scomparsa a Bali dell’imprenditore britannico Ryan Roth. Da lunedì l’uomo sembra volatilizzato nel nulla, ma quella che in un primo momento sembrava la scena di un suicidio potrebbe nascondere altro: Roth è accusato di truffa in Australia e di aver usato un altro nome per raggirare le sue vittime. Circostanze che fanno pensare alla polizia che l'imprenditore abbia potuto mettere in scena un finto suicidio.




Gli effetti personali di Ryan Roth sono stati trovati su una scogliera vicino al Tempio Selonding nel villaggio di Pecatu, a Bali, lunedì mattina. La sua moto era abbandonata non molto lontano e in una borsa sono sati ritrovati una bottiglia di alcol, un casco e una lettera per l’ex fidanzata in cui scriveva: «Mi dispiace Alice. Sono l'uomo di cui ti sei innamorata, ma certe cose che ho fatto in passato potrebbero farti sentire che sono uno sconosciuto. Io ti amerò sempre. Niente di tutto questo è colpa tua. Il tuo vecchio». Alice, che si ritiene sia di Hong Kong, ha parlato con la polizia della scomparsa di Roth, raccontando che non aveva alcun problema con lui.
 
Nonostante ampie ricerche il corpo dell’uomo non è ancora stato recuperato, mentre emergono dettagli inquietanti sul suo passato. Pare che nel 2008 la polizia lo avesse messo nel mirino per presunta frode. Alla domanda sul signor Roth, un portavoce della polizia del Nuovo Galles del Sud ha dichiarato: «A seguito di una denuncia di frode online del 2008 che avrebbe coinvolto un uomo che all'epoca aveva 27 anni, gli agenti della città di Sydney hanno condotto un'indagine. Gli investigatori devono ancora formalmente parlare con l'uomo che ha lasciato il Paese».
 
Nel frattempo, su un sito web che afferma di smascherare truffe, ci sono molte denunce di utenti relative a Ryan Roth, che secondo alcuni si faceva chiamare “Ryan Flynn”, noto per aver truffato diverse persone tra Stati Uniti, Australia e Francia.
 
Hari Adi Purnomo, capo del team di ricerca Denpasar, ha concluso: «Non ci sono conferme sul fatto che sia caduto, si sia suicidato o sia in un luogo sicuro».
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