Inoltre, aggiunge l'ad della compagnia aerea, «la loro valigia viene toccata da altre persone che si occupano di metterla in stiva, quindi di scaricarla e depositarla sul nastro di consegna.
Nastro che diventa altra occasione di assembramento a destinazione». «Servono regole comuni in Europa. Secondo l'Easa - dice ancora - le persone possono tornare a volare se ci sono regole uguali in tutti i Paesi, non capisco perché l'Enac sia andata in un'altra direzione. Qualcuno mi spiega perché l'Italia è l'unico Paese del continente ad avere questa regola così restrittiva?», chiede Wilson.