Anna e Olivia, bambine rapite dal papà per vendicarsi dell'ex compagna: «Potrebbero essere fuggiti in Africa»

Anna e Olivia, bambine rapite dal papà per vendicarsi dell'ex compagna: «Potrebbero essere fuggiti in Africa»
Anna e Olivia, bambine rapite dal papà per vendicarsi dell'ex compagna: «Potrebbero essere fuggiti in Africa»
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Lunedì 3 Maggio 2021, 20:51

Era andato a prendere le sue due bambine a scuola, ma non per riportarle a casa. Le maestre non potevano certo immaginare, ma un uomo di 37 anni, separato dall'ex compagna, aveva escogitato un piano perfetto per rapire le sue due figlie Olivia e Anna, di sei anni e un anno e mezzo.

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Lo scopo di Tomàs Gimeno, 37enne di Tenerife, nelle Isole Canarie (Spagna), era quello di vendicarsi dell'ex compagna perché non accettava la separazione. Come riporta 20minutos.es, il rapimento delle due bambine è avvenuto martedì scorso e da allora non si hanno più notizie né delle piccole, né del padre. L'uomo aveva giurato vendetta contro la ex compagna e aveva pianificato nei minimi dettagli il rapimento e la successiva fuga.

Come da accordo per la separazione, Tomàs Gimeno martedì scorso avrebbe dovuto prendere le due bambine a scuola e passare una giornata con loro, prima di riportarle, entro le 21, nella casa dove vivono con la madre. Beatriz Zimmermann, però, ha atteso invano il ritorno delle due figlie ed ha ricevuto dall'ex compagno un messaggio agghiacciante: «Non vedrai più le bambine, né me». La donna ha subito denunciato il rapimento delle sue due figlie ed è scattato un mandato di cattura nei confronti di Tomàs Gimeno, erede di una ricca famiglia di imprenditori locali.

Dopo le prime indagini, come riporta ancora 20minutos.es, il mandato di cattura emesso per il 37enne è diventato internazionale. L'uomo, infatti, il giorno prima di rapire le sue due figlie aveva trasferito circa 55mila euro da un conto corrente personale ad un altro, e poche ore dopo si era recato nel porto per salpare a bordo della sua imbarcazione personale. Della barca non c'è più traccia, il gps installato è stato disattivato e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulle indagini. Nelle ultime ore ha però preso corpo l'ipotesi che il 37enne, forse a bordo di un altra imbarcazione su cui potrebbe aver trasbordato, sia riuscito a raggiungere le coste dell'Africa, quasi certamente in Marocco.

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