"A spasso con Bob", il padrone accusato di truffa dopo la morte del gatto: cosa è successo

"A spasso con Bob", il padrone accusato di truffa dopo la morte del gatto: cosa è successo
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Martedì 18 Agosto 2020, 13:24
Dopo il dolore della perdita di Bob il proprietario del gatto protagonista di "A spasso con Bob" è tornato a far parlare di sé. James Bowen, ex senzatetto ed ex tossicodipendente, fu salvato dal suo gatto incontrato in strada e lo rese protagonista di un libro di successo e dell'omonimo film. Ora però il padrone di Bob è accusato di frode e truffa.

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A puntare il dito contro di lui è Adam Rolston, il produttore del film “A spasso con Bob”che accusa Bowen di aver raccolto fondi online “in maniera fraudolenta”. La raccolta, che puntava ad otterenere 160mila sterline, era finalizzata a costruire un bar per gatti che però non è mai stato aperto. Il padrone di Bob ne ha aperta anche una seconda per 250.000 sterline per organizzare un memoriale al gatto che non è mai avvenuto.

L'accusa è che questi fondi siano stati intascati da James Bowen, che ne avrebbe destinati una parte all'organizzazione del suo matrimonio, truffando di fatto tutti coloro che avrebbero donato. Le accuse sono arrivate tramite Facebook. La raccolta fondi per il bar, dopo la mancata apertura, ha fatto sapere l'ex senzatetto, sarebbe andata in beneficenza.

Tra i due è scoppiata una piccola discussione dove si è parlato anche di provvedimenti legali. «James sta comprensibilmente attraversando un periodo molto difficile dopo la morte del suo più caro amico, Bob, e i followe, amici e colleghi sono preoccupati per il suo benessere», ha detto il produttore. Intanto però la raccolta fondi lanciata  per un memoriale di Bob ha raggiunto 110.000 sterline.
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