Elezioni presidente Repubblica diretta, altra fumata nera: 527 schede bianche. Mattarella e Maddalena i più votati. Terna di nomi del centrodestra. No del centrosinistra

La seconda giornata di votazioni a Montecitorio

Diretta elezioni presidente della Repubblica, secondo giorno di votazioni: orari e quorum, il programma
Diretta elezioni presidente della Repubblica, secondo giorno di votazioni: orari e quorum, il programma
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Martedì 25 Gennaio 2022, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 00:02

Anche oggi è fumata nera. L'accordo tra le forze politiche non c'è neanche al secondo giorno di votazioni dei grandi elettori. Il centrodestra ha ufficializzato le candidature dell'ex presidente del Senato Marcello Pera, dell'ex sindaco di Milano Letizia Moratti e dell'ex magistrato Carlo Nordio. Subito bocciati dal centrosinistra che dopo un vertice tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza hanno fatto sapere che pur essendo «un passo in avanti, utile al dialogo» su quei nomi non si può sviluppare una «larga condivisione». Per questo il centrosinistra chiede già domani un incontro tra delegazioni ristrette dei due schieramenti. Anzi, il segretario del Pd va anche oltre chiedendo una sorta di conclave: «La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi, pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave». Proposta alla quale però il centrodestra non ha ancora risposto.

Quirinale, voti "burla" anche al secondo scrutinio: De Sica, Baglioni, Al Bano, Frassica, Giletti e Amadeus (bis)

Che serva ormai un'accelerazione è evidente e lo ha chiesta anche Italia Viva chiedendo al presidente della Camera di passare a due votazioni al giorno. Intanto sembra che il vero nome del centrodestra da provare sia quello di Elisabetta Casellati che, forte del suo ruolo istituzionale di presidente del Senato, potrebbe sfondare oltre il suo stesso schieramento. Prudentissimo l'atteggiamento del Pd che sia con Enrico Letta che con il ministro Orlando ha fornito risposte garbate ma formali sulla terna: «Sono nomi di qualità, li valuteremo».

«Li valuteremo ma il centrodestra non ha alcun diritto di prelazione», ha risposto più seccamente il leader dei Cinque stelle Giuseppe Conte. La sensazione è che quindi si tratti ancora di un passaggio obbligato per prendere tempo mentre riservatamente si cerca un accordo tra i due schieramenti che possa portare ad un nome vero.

Il premier Mario Draghi è rimasto sottotraccia ma anche oggi a porre un ulteriore paletto nella sua corsa verso il Colle è stato Giuseppe Conte con una efficace metafora: «abbiamo affidato al timoniere una nave che è ancora in difficoltà ma non ci sono le condizioni per cambiare e il timoniere non può lasciare». In questo difficile contesto, dopo che il centrodestra si è mostrato compatto nell'indicazione della terna, Enrico Letta sembra voler smorzare sul nascere alcuni sospetti che circolano a Montecitorio sulla possibilita che Conte possa avere trattative riservate e parallele con Matteo Salvini: «Abbiamo intenzione di muoverci di comune accordo con gli alleati. Mi fido di Conte, senza nessun dubbio», assicura in Transatlantico assediato dai giornalisti.

Resta alla finestra l'altro nome forte, Pier Ferdinando Casini, che oggi non nasconde la sua attesa postando una sua foto da giovanissimo su un palco: «la passione politica è la mia vita», ha ricordato l'ex presidente della Camera. ed è sembrato un messaggio ai grandi elettori che stanno votando. Intanto tra un mare di schede bianche sale non poco quello di Sergio Mattarella che arriva al primo posto (39 voti) insieme al costituzionalista Paolo Maddalena: potrebbe essere un messaggio di quei non pochi parlamentari incontrollabili che guardano con insofferenza al muro contro muro dei due schieramenti. Domani si ricomincia alle 11 e sempre con la maggioranza dei due terzi. Sulla carta si profila come un altro giorno di scontri e riflessione in attesa di giovedì quando il quorum scenderà alla maggioranza assoluta. Domani sarà «un giorno chiave», profetizza Enrico Letta.

Diretta 

20.24 Nessuno, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico proclamando il risultato dello spoglio, ha raggiunto il quorum previsto dalla Costituzione dei due terzi dei componenti del Collegio. Servirà una nuova votazione, la terza, prevista per domani a partire dalle 11.

20.23 Sono quindi 527 le schede bianche al secondo scrutinio per l'elezione del capo dello Stato. Ieri erano state 672. Aumentano rispetto alla prima votazione invece i voti dispersi: salgono infatti a quota 125 contro gli 88 registrati ieri. Le schede nulle sono pari a 38.

20.19 Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato con 39 voti il più votato insieme al giurista Maddalena (39 voti anche per lui) nella seconda votazione per il Quirinale finita con una nuova fumata nera.

20.18. Confermato a vuoto il secondo scrutinio: 527 le schede bianche

20.11  «Oggi abbiamo deciso di non presentare una rosa di nomi. In questo modo acceleriamo il dialogo con il centrodestra con l'impegno di trovare nelle prossime ore una soluzione condivisa. L'Italia non ha tempo da perdere. Non è il momento del muro contro muro». Così il Presidente M5s Giuseppe Conte.

20.04  «Il tuo invito a chiudersi in una stanza è tardivo ma giusto. Occorre darsi una mossa. Stiamo facendo tutti una figuraccia davanti a un paese prostrato e incredulo». Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, leader di Azione rivolgendosi a Enrico Letta a cui ricorda che il 28 dicembre scorso fu Calenda a proporre in un tweet «Sediamoci tra leader di partito, cerchiamo un nome condiviso per il Colle».

19.56 «Stanotte si lavora, tutta notte. Contatti e incontri, tra i leader delle due coalizioni in attesa di trovare una soluzione. Che va cercata in queste ore e ancor prima dell'incontro di domani tra le due delegazioni ristrette» di centrodestra e centrosinistra. Lo dice all'Adnkronos uno dei leader coinvolti nelle trattative in corso per arrivare a un nome condiviso sul Quirinale.

19.41 «Abbiamo voluto dimostrare che abbiamo la volontà di arrivare a una soluzione condivisa e super partes». Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta spiegando perché non è stata presentata una rosa di nomi di centrosinistra.

19.38 «La nostra proposta è di terminarla coi tatticismi, chiudersi in una stanza e trovare una intesa». Lo ha detto il segretario del Pd enrico Letta.

19.33 «Non serviva fare la guerra delle due rose...», commenta il ministro della Salute e leader di Leu Roberto Speranza dopo il vertice con Giuseppe Conte ed Enrico Letta.

19.29 «Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte». Lo afferma una nota congiunta di Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza, al termine del vertice congiunto

19.24 «Prendiamo atto della terna formulata dal centrodestra che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario». Lo affermano Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza dopo il vertice di centrosinistra. «Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi».

19.20 Non contrapponiamo una nostra rosa dei nomi» di candidati al Quirinale. E' quanto scritto in un comunicato congiunto al termine della riunione Pd, M5S e Leu, alla Camera.

19.11 Fumata nera anche nella seconda votazione per il presidente della Repubblica. Nuova pioggia schede bianche

19.02 Nello spoglio della votazione per il presidente della Repubblica un voto va al cantautore Enrico Ruggeri.

18.59 Nello spoglio della votazione per il presidente della Repubblica un voto va al cantautore Claudio Baglioni.

18.54 Nello spoglio della  votazione per il presidente della Repubblica un voto va a Francesco Verderami ed uno a Fulvio Abbate e Massimo Giletti, giornalisti. Un voto anche per Alberto Angela.

18.51 Esce anche il nome di Giorgio Agamben, il filosofo che con Massimo Cacciari ha espresso dubbi sulle misure anti-Covid a partire dal green pass, dall'urna dei voti per l'elezione del Presidente della Repubblica.

18.49 Nello spoglio della seconda votazione per il presidente della Repubblica un voto va a Guido Bertolaso.

18.45 Nello spoglio della secondavotazione per il presidente della Repubblica un voto va a Massimo D'Alema.

18.32 La seduta è stata sospesa per dieci minuti per una piccola pausa tecnica.

18.30 Si è conclusa nell'Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.

18.25 Finita la chiama dei delegati regionali, si sta facendo una chiama "fittizia" dei grandi elettori che hanno votato al seggio covid per il presidente della Repubblica. Le loro schede vengono sanificate ed aggiunte nell'urna che contiene quelle votate in Aula.

18.09 Chiama con ritmi più serrati, garantendo naturalmente il rispetto delle misure anti-Covid, per il secondo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica. Terminata quella dei deputati, è ora la volta dei delegati regionali.

Marcello Pera, chi è il candidato del centrodestra alle elezioni del Presidente della Repubblica

Chi è Letizia Moratti, candidata del centrodestra per il Quirinale

Carlo Nordio, ex magistrato candidato del centrodestra

17.57 «Lavoro dalle 6 alle 24, il mio telefono è sempre acceso, Letta e Conte li ho già visti e li rivedrò, poi non è che tutti gli incontri che faccio li rendo noti». Così Matteo Salvini, nei pressi della Camera, risponde ai giornalisti che gli chiedono dei prossimi incontri che avrà.

17.41 «Dovremmo assolutamente prendere in considerazione l'ipotesi di votare due volte al giorno perché entro questa settimana dobbiamo eleggere il presidente della Repubblica». Lo ha detto il presidente Noi con l'Italia, Maurizio Lupi lasciando la Camera dopo aver partecipato alla seconda votazione per il Quirinale.

17.34 «Difendere Draghi? il mio ruolo non è difendere il destino dei singoli ma difendere l'interesse nazionale, dei cittadini». Così il leader M5s Giuseppe Conte arrivando a Montecitorio

17.28 «Mi pare un positivo passo in avanti, fino all'altro giorno il Pd diceva che nessun esponente di centrodestra avrebbe potuto essere candidato, oggi c'è un cambiamento. Ci auguriamo che la sinistra voglia confrontarsi sulle proposte concrete, noi non abbiamo mai posto veti nei confronti di nessuno non accettiamo i veti degli altri». Lo dice Antonio Tajani al termine della conferenza stampa del centrodestra.

17.21 «Sulle proposte del centrodestra ci riserviamo di fare una valutazione ma che nessuno vanti un diritto prelazione a eleggere capo dello Stato». L'ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte davanti a Montecitorio. «Il M5s non da patenti di legittimità a nessuna forza politica - ha aggiunto - Sono i cittadini che attribuiscono queste patenti, quindi il centrodestra ha il dovere e diritto di presentare proposte».

17.18 «Bene l'apertura al confronto di Letta, dal centrodestra nessun tatticismo. Scegliamo in fretta, il meglio per l'Italia». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

17.16 «Abbiamo affidato al timoniere una nave che è ancora in difficoltà ma non ci sono le condizioni per cambiare e il timoniere non può lasciare». Lo afferma il presidente del M5s, Giuseppe Conte, rispondendo ad una domanda sulla candidatura di Mario Draghi per il Colle.

17.15 La rosa di nomi del centrodestra per il Quirinale? «Ci riserviamo una valutazione», risponde ai cronisti il leader M5S Giuseppe Conte arrivando a Montecitorio per il vertice con Enrico Letta (Pd) e Roberto Speranza (Leu).

17.00 «Spero che sulla nostra terna non ci siano pregiudizi». Lo dice Matteo Salvini, dopo aver rivelato i nomi dei candidati del centrodestra per il Colle, Moratti, Pera e Nordio. «Speriamo che gli altri abbiano la voglia di confrontarsi nel merito sui nostri nomi» dice il leader della Lega. «Non si tratta di candidati di bandiera perché noi non abbiamo bisogno di fare giochetti - avverte - sono personalità di alto profilo che pensiamo possano rappresentare la comunità italiana al meglio». «Io - conclude - non sono qui a imporre niente a nessuno».

16.56 La rosa del centrodestra? «Nessuno pone veti su nessuno», risponde alle telecamere la vicepresidente del M5S e del Senato, Paola Taverna. «Qui non si parla di veti, di nomi, ma di assumersi la responsabilità di rendere il migliore servizio al Paese», prosegue.

16.54 «Vogliamo discutere con gli alleati, facciamo tutto con loro».

Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se anche il centrosinistra presenterà una rosa di nomi per il Quirinale. «Più tardi - ha aggiunto - abbiamo una riunione».

16.48 Quelli proposti dal centrodestra sono «nomi sicuramente di qualità e li valuteremo senza spirito pregiudiziale». Lo ha detto Enrico Letta conversando con i giornalisti in Transatlantico.

16.44 «Siamo soddisfatti per la compattezza e l'unità della coalizione. Sono contenta di come stiamo operando e della proposta avanzata per cercare di fare un passo avanti per evitare che sull'elezione del Capo dello stato la politica dia una pessima immagine continuando a perdere giorni. Crediamo che sia nostra responsabilità fare delle proposte». Lo afferma la leader di Fdi Giorgia Meloni.

16.42 «Il centrodestra mette il meglio di se e tutte le risorse possibili in campo per servire la repubblica e la nostra patria». Lo afferma Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia nella conferenza stampa del centrodestra alla Camera. E ha aggiunto: «Il centrodestra ha a disposizione della repubblica molte figure che non hanno tessera ma che sono al servizio dello Stato e delle istituzioni e credo sia giusto rivendicare questa capacità e ricchezza di risorse per l'Italia che non possono essere nascoste e cancellate».

16.40 «Vogliamo chiudere in fretta. Non diciamo no pregiudizialmente a nessuno e speriamo che anche gli altri si confrontino nel merito. Non sono candidati di bandiera, sono personalità di altissimo profilo». Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini.

16.38  «Il vertice di centrodestra appena terminato è stato lungo e proficuo. Il centrodestra è compatto e siamo uniti, ci muoviamo l'unisono dall'inizio alla fine». Lo ha detto Matteo Salvini alla conferenza stampa nell'Auletta di gruppo per la presentazione dei nomi del centrodestra per il Colle.

16.35 Le tre candidature sono state confermate dal leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa.

16.26 Letizia Moratti, Carlo Nordio, Marcello Pera. Sarebbero queste, a quanto si apprende, le candidature decise dal centrodestra nel corso del vertice con i leader della coalizione.

16.24 Antonio Tajani dovrebbe entrare nella rosa dei nomi del centrodestra per il Colle. Sarebbe stato Silvio Berlusconi a insistere per aggiungere in extremis la 'carta Antoniò in rappresentanza di Forza Italia.

16.16 Nella rosa dei nomi che il centrodestra dovrebbe ufficializzare nella conferenza stampa attesa a momenti, riferiscono autorevoli fonti azzurre, potrebbe spuntare anche la candidatura di Antonio Tajani. Allo stato, la coalizione sarebbe orientata a presentare due donne, Letizia Moratti e Elisabetta Casellati, e Carlo Nordio e Marcello Pera. Confermata l'esclusione dalla lista di Franco Frattini e Pier Ferdinando Casini.

16.10 Si è conclusa nell'Aula della Camera la votazione dei senatori per l'elezione del presidente della Repubblica. Ora votano i deputati.

16.02 Sincronizzato sul "fuso orario" dell'aula ha riaperto alle 15 anche il seggio speciale, allestito per consentire il voto dei parlamentari positivi o in quarantena a causa del coronavirus. Rispetto a lunedì mattina, quando erano stati comunicati 17 casi, ieri sera il numero dei contagiati era salito a 22 ma oggi le richieste trasmesse agli uffici della Camera sono 16.

15.55 Secondo quanto si apprende, si è concluso il vertice del centrodestra con tutti i leader, che si è svolto negli uffici della Camera.

15.45  Iv aderirà a una delle rose di nomi di centrodestra o centrosinistra? «Le cinquine vanno bene a tombola, questo è il parlamento, non una sala di super bingo». Lo dice il leader di Iv Matteo Renzi, parlando in transatlantico.

15.37 Mancano nove giorni al termine del mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mentre ancora non si sa quando verrà eletto il successore e quindi quando si insedierà entrando formalmente in carica. Al Quirinale tuttavia non vogliono farsi trovare impreparati e così sono già iniziate le prove generali per la cerimonia di insediamento e di commiato del Capo dello Stato subentrante e uscente. 

 

15.32 «Spero che la presidenza inizi a far votare due volte al giorno: c'è una crisi pensantissima in Ucraina, la crisi economica su energia e gas, regole assurde a scuola per la dad, almeno il Parlamento abbia la consapevolezza di quello che si sta giocando. Il mio è un appello a fare presto». Lo dice Matteo Renzi, leader di Iv, parlando in transatlantico alla Camera.

15.26 «Ho sentito anche Draghi perché si parla di Quirinale ma oggi l'emergenza è il costo di luce e gas e la crisi tra Russia e Ucraina e mi auguro non ci siano venti di guerra, da questo punto di vista il presidente della Repubblica sarà fondamentale». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, parlando con i cronisti fuori da Montecitorio.

15.25 Nel corso dell'incontro con Antonio Tajani, Enrico Letta ha ribadito che va trovata una figura super partes per il nuovo capo dello Stato. «È necessario che nessuno vinca per vincere tutti», ha ripetuto il segretario del Pd. Lo riferiscono fonti del Nazareno.

15.21 Tra Enrico Letta e Antonio Tajani un colloquio costruttivo in cui si sono valutate opzioni e vagliati nomi con l'auspicio di arrivare a una soluzione equilibrata nell'interesse del Paese. Lo riferiscono fonti del Nazareno.

15.13 Anche oggi sono quattro i senatori a vita che hanno partecipato allo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato: Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Liliana Segre. Assenti Giorgio Napolitano e Carlo Rubbia.

15.07 Nel vertice del centrodestra, con tutti i leader riuniti alla Camera, secondo quanto si apprende si è stabilito che la coalizione voterà scheda bianca anche oggi, alla seconda votazione per il Quirinale.

15.03 Al via nell'Aula di Montecitorio la seconda votazione del Parlamento seduta comune integrato dai delegati regionali per eleggere il presidente della Repubblica. Al banco della presidenza ci sono i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è di due terzi dei componenti del Collegio.

14.53 Slitta alle 17.15 il vertice di M5s, Pd e Leu che era previsto alle 15: i leader dei tre partiti, a quanto si apprende, valuteranno di presentare una rosa di candidati per il Quirinale. La decisione sarà assunta anche alla luce dell'esito del vertice di centrodestra.

14.40 Salvini a pranzo da Maxelà: «È il momento di una persona di centrodestra al Colle. Draghi resti premier»

14.17  I leader dei partiti di centrodestra terranno una conferenza stampa alle 16 presso l'Auletta dei gruppi parlamentari della Camera dove annunceranno la rosa dei nomi per il Colle.

14.02 «Sono assolutamente fiducioso e soddisfatto». Così il leader della Lega, Matteo Salvini uscendo da Montecitorio.

14.07 Al via l'incontro tra il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani ed il segretario del Pd Enrico Letta.

13.46 «Forza Italia sarà protagonista nella scelta del prossimo presidente della repubblica. Oggi il centrodestra, unito e compatto, presenterà le sue proposte con profili come sempre rappresentativi e qualificanti per garantire l'autorevolezza delle istituzioni». Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, ai microfoni del Tg2.

13.35 MoVimento 5 Stelle, Pd e Leu torneranno a incontrarsi oggi alle 15, per fare il punto sulla questione Quirinale. A quanto si apprende l'indicazione, anche oggi, sarebbe di confermare la scheda bianca.

13.20  «Sono preoccupato per la situazione tra Ucraina e Russia e dobbiamo difendere l'Ucraina. Abbiamo bisogno di un profilo 'atlanticò. Chi sarà Presidente della Repubblica dovrà trasmettere il senso di unità, come Mattarella, il centrodestra non proponga nomi divisivi». Così Enrico Letta su twitter rilanciando l'intervista a Cnbc.

13.15 «Non c'è stato nessun contatto con Draghi né da parte mia né del presidente Berlusconi. Noi siamo pronti a confrontarci con tutti e ascoltare tutti, a maggior ragione se si tratta del presidente del Consiglio, siamo sostenitori del governo». Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani arrivando a Montecitorio.

12.46 «Il centrodestra oggi è di maggioranza nel Paese, ci aspettiamo che il candidato possa essere espresso da noi. Il centrodestra farà 5-7 nomi di alto profilo. Non ci devono essere veti su questi nomi altrimenti significa che non c'è alcuna volontà di dialogo». È in sintesi uno dei ragionamenti espressi, secondo quanto si apprende, dal leader della Lega Matteo Salvini nelle riunioni con i grandi elettori del suo partito che partecipano all'elezione del presidente della Repubblica. Secondo quanto riferisce chi ha partecipato alla riunione, ancora non è stato deciso come comportarsi nella seconda votazione in programma dalle 15.

12.04 Il centrodestra, a quanto si apprende da fonti parlamentari, lancerà nella conferenza stampa di oggi pomeriggio una rosa di tre nomi: Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera e Carlo Nordio. Sono fuori dalla lista sia Franco Frattini e che Pier Ferdinando Casini.

11.38  No a un profilo come quello di Franco Frattini per la presidenza della Repubblica: su questa linea ci sarebbe una sponda tra Matteo Renzi ed Enrico Letta. Lo si apprende da fonti di Iv e viene confermato da fonti del Nazareno. L'opinione condivisa - come testimoniano le dichiarazioni di queste ore di Pd e Iv - è che in una fase delicata per la crisi Ucraina serva un profilo di presidente della Repubblica «europeista e atlantista».

11.35  Il centrodestra presenterà oggi pomeriggio una rosa di candidati per il Quirinale. Secondo quanto si apprende sono in corso in queste ore contatti tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani con i «piccoli» della coalizione per definire i nomi.

11.18 «Il mio ruolo è proteggere Mario Draghi ed è assolutamente importante averlo nelle istituzioni del Paese». Il segretario del Pd Enrico Letta, in un'intervista alla Cnbc, ha aggiunto di ritenere il premier ed ex presidente della Bce «un asset straordinario».

11.01 «Non poniamo veti su Mario Draghi visto che sosteniamo il suo governo, ma come abbiamo detto, la sua autorevolezza e capacità necessitano che resti a Palazzo Chigi e per la presidenza della Repubblica proponiamo nomi di area culturale del centrodestra e di area politica». Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari entrando a Montecitorio per la riunione con gli altri parlamentari e con Matteo Salvini.

10.58 Scheda bianca anche oggi? «Vediamo, si stanno incontrando adesso i leader, Conte Letta e Speranza: stamattina c'era un'altra riunione, poi si stabilirà la linea», dice Luigi Di Maio, interpellato dai cronisti alla Camera.

10.34 «Non è in corso alcuna trattativa tra il Senatore Matteo Salvini e il Presidente del Consiglio Mario Draghi a proposito di un presunto rimpasto. È infondato e irrispettoso per il senatore Salvini e per il Presidente Draghi immaginare che in questa fase - anziché discutere di temi reali come caro-energia, inflazione, scenari internazionali, opere pubbliche o Covid - siano impegnati a parlare di equilibri di governo. A proposito di Quirinale, il Senatore Salvini è al lavoro su alcuni nomi - donne e uomini - di altissimo profilo. Nessuna confusione né perdite di tempo: la Lega vuole essere garante di stabilità, responsabilità e concretezza». È quanto si legge in una nota della Lega.

10.29 È cominciata a Montecitorio la riunione tra il segretario Matteo Salvini, i senatori e i delegati regionali. Dopo ci sarà l'incontro con i deputati. Lo riferisce la Lega.

Il programma

Si inizierà dlle 15,03 alle 15,11 con i sei 6 deputati che per motivi di salute hanno chiesto di votare per primi, 6 senatori a vita e senatori da Abbate a Campari (n.59); 15.12-15.19: senatori da Candiani a Di Micco (n.50); 15.20-15.27: senatori da Di Nicola a Iori (n.50); 15.28- 15.35: senatori da Iwobi a Mollame (n.50); 15.36 - 15.43: senatori da Montani a Quarto (n.50); 15.44-15.51: senatori da Rampi a Unterberger (n.50); 15.52-15.54: senatori da Urraro a Zuliani (n.14).

 

La seconda chiama

Seguirà la seconda chiama, la cui durata è stimata dalle ore 15.55 alle ore 15.58. A seguire, ci sarà la chiama dei deputati: 15.59-16.06: deputati da Acunzo a Berti (n.50); 16.07-16.14: deputati da Bianchi a Caparvi (n.49); 16.15-16.22: deputati da Capitanio a Cominardi (n.50); 16.23-16.30: deputati da Conte a Di Giorgi (n.50); 16.31-16.38: deputati da Di Lauro a Fraccaro (n.50); 16.39-16.46: deputati da Fragomeli a Grippa (n.50); 16.47-16.53: deputati da Gubitosa a Manca (n.50); 16.54-17.01: deputati da Mancini a Muroni (n.50); 17.02-17.09: deputati da Musella a Piccoli Nardelli (n.50); 17.10-17.17: deputati da Piccolo a Ruggiero (n.50); 17.18-17.25: deputati da Ruocco a Sportiello (n.51); 17.26-17.33: deputati da Squeri a Vianello (n.50); 17.34-17.37: deputati da Vietina a Zucconi (n.24). Seguirà la seconda chiama, la cui durata è stimata dalle ore 17.38 alle ore 17.43. Per finire, la chiama dei delegati regionali: 17.44-17.52: 58 delegati regionali. Seguirà la seconda chiama.

Il quorum

Oggi il quorum, come ieri, è dei 2/3 per far scattare l'elezione del presidente della Repubblica è di 673 voti (i 2/3 dei componenti del Parlamento in seduta integrato dai delegati delle regioni). Il successore di Fasano, deceduto nei giorni scorsi, nel seggio a Montecitorio verrà proclamato alle 12. A Fasano subentra nel seggio a Montecitorio Maria Rosa (detta Rossella) Sessa, prima dei non eletti alla Camera dei Deputati nella lista di Forza Italia alle elezioni del 2018 e considerata vicina a Mara Carfagna.

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