«La firma dell'accordo segna un momento molto importante nelle nostre relazioni bilaterali, e rappresenta un ulteriore impulso alla creazione di un'area fiscale comune», ha detto Pierre Gramegna, ministro dell'economia lussemburghese che ha firmato in qualità di presidenza di turno dell'Ue assieme al ministro degli esteri del Liechtenstein, Aurelia Frick, e al commissario europeo per gli affari economici e monetari, Pierre Moscovici.
Quest'ultimo ha sottolineato l'importanza dell'accordo che pone fine dal primo gennaio 2016 al segreto bancario in Liechtenstein, e «rappresenta un'altra pietra nell'edificio della trasparenza, a cui nessuno può sottrarsi, che l'Unione sta costruendo».
L'accordo entrerà in vigore dopo che il Parlamento europeo avrà dato il suo parere il 2 dicembre, l'Ecofin l'8 dicembre lo avrà approvato formalmente, e dopo il via libera del parlamento del Liechtenstein. L'accordo prevede che le informazioni sui conti raccolte nel 2016 inizino ad essere trasmesse automaticamente dal Liechtenstein a ciascuno Stato membro della Ue dal gennaio del 2017.