Allarme rincari bollette del gas, come evitare la dispersione di calore e isolare la casa dal freddo: i consigli a basso costo (e fai da te)

Per poter cercare di contenere i costi delle bollette il primo passo da fare è tenere una casa ben isolata. ecco tutti i trucchi low budget

Allarme rincari bollette del gas, come evitare la dispersione di calore e isolare la casa dal freddo: i consigli a basso costo (e fai da te)
Allarme rincari bollette del gas, come evitare la dispersione di calore e isolare la casa dal freddo: i consigli a basso costo (e fai da te)
di Angela Orecchio
8 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Agosto 2022, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 08:18

Con l'impennata del gas ormai vicino a 350 euro megawattora la stangata per le famiglie è certa. A queste cifre, nel quarto trimestre di quest’anno una famiglia tipo pagherà per le bollette di luce e gas circa 200 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Se poi il calcolo riguarda l’intero anno, il conto per la stessa famiglia tipo si avvicina ogni giorno di più a 3.000 euro: attualmente è di 2.852 euro, 1.121 euro per la luce (+39%) e 1.731 euro per il gas (+27%). A fare i calcoli è stata l’Unione nazionale consumatori. Tra bonus per le famiglie piu' bisognose e tentativi di congelamento delle modifiche unilaterali dei contratti gli esperti arrivan in supporto delle famiglie. 

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Bollette gas alle stelle, le soluzioni fai da te per avere una casa calda

Per poter cercare di contenere i costi delle bollette il primo passo da fare è tenere una casa ben isolata. Se non ti preoccupi infatti di coprire le aree soggette a correnti d'aria, potresti spendere migliaia di euro in più rispetto alle altre famiglie. Ma dove sono i punti di perdita di calore più comuni? È importante sapere quali sono i punti di dispersione di calore nelle case, per poter correre ai ripari. 

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Il problema è soprattutto per i vecchi edifici

Finestre, muri e tetto sono i punti delicati, dai quali più facilmente il caldo se ne va, vanificando almeno in parte il lavoro e il dispendio energetico dell'impianto di riscaldamento. Per questo ti suggeriamo di investire nell’efficienza energetica, mettendo nuovi infissi, isolando le pareti con cappotti e rivestimenti esterni e magari sostituendo la vecchia caldaia con una nuova a condensazione. Tutte soluzioni di certo risultato ma di costi non indifferenti, ecco perché abbiamo penato a congli low budget da poter eseguire da soli. Un perfetto fai da te. Per ripararti dal freddo e dalle dispersioni non alzare il riscaldamento. Un grado in più porta ad un aumento del 7% in bolletta. Le dispersioni di calore più comuni in casa dipendono principalmente dall’inadeguatezza di finestre, muri, tetto e talvolta pavimento.

L’Italia è piena di edifici vecchi, quindi non dobbiamo stupirci del fatto che la maggior parte delle abitazioni siano soggette a forti dispersioni del calore. Puoi verificare tu stesso se la tua casa è ben isolata. Alla sera porta la temperatura a 20°C fino a dopo cena, dopodiché abbassa il termostato e verifica quanti gradi segna il mattino dopo. In un appartamento ben isolato, le temperature non devono scendere di oltre 1 o 2 gradi. Superata questa soglia, hai dei problemi di dispersione, che puoi migliorare individuandone la causa.

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Le soluzioni contro gli sprechi

Radiatori liberi. Se non è il momento adatto per gli investimenti, cerca almeno di prevenire. Bastano poche attenzioni per ridurre gli sprechi: arieggia per mezz’ora, solo nelle ore più calde, tutte le stanze contemporaneamente; tieni i radiatori sempre sgombri da biancheria ad asciugare, per non ridurne la capacità termica; rifletti il calore applicando un pannello termoriflettente tra la parete e il radiatore per evitare che l’aria calda si disperda nel muro, ma si proietti verso la stanza; applica valvole termostatiche intelligenti ai caloriferi per regolare il flusso d’acqua in base alla temperatura impostata; programma il termostato perché si accenda solo quando serve; chiudi bene le finestre e anche le porte interne per mantenere il calore nel vano in cui stai più a lungo; usa i paraspifferi; arreda con tappeti, soprattutto se hai un pavimento molto freddo; isola i cassonetti delle tapparelle, se li hai.

Le finestre sono un elemento importante da controllare. Se potessimo guardare infatti le termografie delle case vedremmo spesso i bordi di finestre e porte esterne tra quelli con maggiore dispersione. Provvedi a munirle di doppi vetri se non li hanno. All'interno del vuoto tra i due vetri delle finestre con doppia protezione si crea un gas che rende difficile l'uscita del calore dall'appartamento. Utilizza il nastro apposito per coprire i punti dai quali senti entrare troppi spifferi e ricorda di coprirle con delle tende che aiutano a trattenere il freddo che arriva dall’esterno.

Tende: chiudere le tende può fare una differenza più grande di quanto si possa pensare. Tirare le tende al tramonto potrebbe ridurre la perdita di calore di circa il 15%. Un po' come i vestiti, indossare qualche capo in piu' permette di stare piu' caldi.

Porte: le fessure nella parte inferiore delle porte possono far fuoriuscire molto calore. Puoi acquistare spazzole per cassette delle lettere, coperture per buchi della serratura o nastro paraspifferi da attaccare intorno alla tua porta per ridurre la perdita di calore da questi punti. Fermare le correnti d'aria intorno a finestre, porte e attraverso le fessure nelle assi del pavimento potrebbe farti risparmiare anche oltre 110 euro l'anno all'anno sulle bollette del riscaldamento. Ricorda, in pieno inverno, di abbassare presto le tapparelle, per riuscire a trattenere il calore interno. Per quanto riguarda proprio le tapparelle, è bene verificare che il cassonetto sia isolato, perché è un provvedimento che spesso non viene considerato. E’ invece un intervento che puoi eseguire anche da solo.

Aiutati anche con dei paraspifferi sul portoncino o altre porte esterne. 

Il tettoUn tetto vecchio o mal fatto è spesso fonte di problemi e di ingenti spese, quando poi è causa di dispersioni di calore, l’argomento si fa ancora più delicato, perché va a inficiare sul benessere immediato all’interno della tua casa. Dal tetto può infatti arrivare troppo freddo durante l’inverno o un caldo eccessivo in estate. Per evitare questi disagi: per iniziare a risparmiare bisogna coprirsi bene quindi. Lo stesso provvedimento vale anche per il tetto/sottotetto, che è una parte della casa non riscaldata e che avendo una superficie non indifferente disperde molto calore. Pensa ad isolarla con molta attenzione. Se invece hai una stanza sopra ad un garage non riscaldato, abbi l’accortezza di tenerlo ben chiuso affinché non si raffreddi ulteriormente. In queste situazioni in casa ti possono aiutare i tappeti, i quali intrappolano il freddo che arriva appunto dal pavimento. Isolare il soffitto di casa non è propriamente un lavoro semplice c'è da dirlo. Trattandosi di un intervento impegnativo che richiede competenza e che deve dare ottimi risultati, sicuramente è da consigliare l'intervento di un esperto. La realizzazione più comune di isolamento termico è la posa di un controsoffitto che, oltre ad isolare dalle temperature estreme, ha anche potere fonoassorbente. Leggeri pannelli isolanti vengono poggiati su una struttura reticolare fissata a soffitto e rivestiti sul lato a vista con una controsoffittatura isolante, che al contempo può contribuire al design originale della tua casa.

Pareti fredde e punti umidi: come le finestre a vetro singolo, le pareti a strato singolo trasferiscono facilmente il calore direttamente all'esterno. Gli edifici moderni sono solitamente costruiti con due strati di mattoni o blocchi di cemento, noti come muri a intercapedine, che possono essere isolati. Ma gli edifici più vecchi possono avere una costruzione a strato singolo ancora. Dopo aver identificato dove si trovano i punti umidi, è meglio cercare di ripararli riempiendo eventuali crepe, sostituendo i mattoni danneggiati o riempiendo l'isolamento mancante: potrebbe essere necessario rivolgersi a un esperto per farlo. La dispersione nei muri interessa principalmente le ville e le case monofamiliari, le cui pareti sono più esposte. Al contrario gli appartamenti dei condomini sono indirettamente protetti dalle abitazioni limitrofe. Per ovviare al problema della dispersione nei muri, puoi iniettare tu stesso una schiuma isolante nell’intercapedine della parete, se presente ed accessibile. Altrimenti dovrai rivolgerti ad uno specialista per l’applicazione di un “cappotto”, ovvero prodotti isolanti sui muri interni o esterni. Per agire in modo rapido anche se non completo, puoi però porre dei fogli riflettenti specifici dietro ai termosifoni, in modo da riflettere il calore verso la stanza. Puoi isolare le pareti di casa con metodi più o meno economici, intervenendo all’esterno o all’interno dell’abitazione. Tra le soluzioni efficaci a basso costo ci sono i pannelli di polistirolo e lana di vetro da fissare a parete e coprire con mattoni, cartongesso o finiture di vario genere. Esistono anche moduli pronti all’uso che puoi installare anche tu e verniciare a tuo piacimento. Questi prodotti, oltre a proteggere dal freddo, sono anche altamente fonoassorbenti. Un ‘intervento sui muri esterni con l’impianto di un cappotto termico (come già suggerito) è invece decisamente più costoso, ma estremamente efficace per isolare le pareti di una casa particolarmente esposta alle intemperie.

Come calcolare la dispersione termica di una casa

Se vuoi calcolare la dispersione termica della tua casa, devi fare una valutazione analitica tenendo conto di diversi fattori quali: condizioni climatiche medie del periodo più freddo e più caldo (esposizione, venti, ecc…); irraggiamento solare; dimensioni dei locali; materiali utilizzati per la realizzazione di muri e pareti; funzionamento dell’impianto (fasce orarie, periodico, ecc…) C’è chi ritiene che si debba tener conto anche del riscaldamento derivante da altre fonti energetiche quali lampade, elettrodomestici, motori, persone e tutto ciò che produce calore, ma questi ultimi dati sono piuttosto ininfluenti oltre che incostanti, quindi ti suggeriamo di limitare le tue considerazioni a elementi certi e invariabili per calcolare la dispersione termica della tua casa.

di Angela Orecchio

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