Vaccinazioni, UE centrerà obiettivo grazie a Pfizer. AIFA rassicura su Astrazeneca

Vaccinazioni, UE centrerà obiettivo grazie a Pfizer. AIFA rassicura su Astrazeneca
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Lunedì 15 Marzo 2021, 09:15
(Teleborsa) - L'UE conferma che sarà in grado di centrare il suo obiettivo di vaccinazioni nel primo trimestre, a dispetto dei ritardi di Astrazeneca, perché Pfizer sta producendo di più del previsto. Lo ha detto il commissario europeo al Mercato interno Thierry Breton in un'intervista alla radio Europe 1.

Olanda sospende Astrazeneca ma AIFA rassicura

Frattanto, l'Olanda ha sospeso l'uso del vaccino Astrazeneca in via precauzionale fino al prossimo 28 marzo a causa della segnalazione di "possibili effetti collaterali" al vaccino verificatisi in Olanda e Danimarca.

L'AIFA invece rassicura: il vaccino Astrazeneca non è pericoloso. L'agenzia per il farmaco italiana sostiene che i casi di morte dopo il vaccino "hanno solo un legame temporale", mentre "nessuna causalità è stata dimostrata tra i due eventi", verificatisi in Sicilia. L'allarme sulla sicurezza del vaccino Astrazeneca quindi "non è giustificato". "Le attività di farmacovigilanza - sottolinea - proseguono sia a livello nazionale che europeo in collaborazione con Ema, monitorando con attenzione possibili effetti avversi legati alla vaccinazione".

Figliuolo sui vaccini buttati: "Chiunque passa va vaccinato"

Il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo, intanto, torna a ribadire l'importanza di accelerare la campagna di vaccinazione, per arrivare a fine mese a vaccinare 15 milioni di persone, nel prossimo trimestre 52 milioni e nel terzo 84 milioni.

Figliuolo, parlando a Che Tempo Che Fa su Rai 3, ha auspicato un rapido aumento di personale, centri vaccinali e vaccinati, ma ha anche toccato il tema delle dosi buttate, affermando "Se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò su chiunque passa va vaccinato, questo bisogna fare".

Il Commissario ha poi ricordato che ad aprile arriverà anche il vaccino di Johnson & Johnson, un vaccino monodose che con circa 25 milioni di dosi consegnate nel secondo trimestre equivale ad "averne 50 milioni"

"E' una fase delicata, o svoltiamo o perdiamo tutto", ha affermato Figliuolo, aggiungendo che si punta a raggiungere le 500 mila vaccinazioni al giorno ad aprile e ad uniformare la campagna nelle varie Regioni, che ad oggi mostrano una grande variabilità. "Il mio compito sarà quello di portare bilanciamento anche su altre regioni e andrò di persona a vedere", ha assicurato.

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