Irap e Iva: rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese

Irap e Iva: rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese
Irap e Iva: rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese
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Giovedì 5 Agosto 2021, 17:43

L'Agenzia delle Entrate conferma il rinvio al 15 settembre per i versamenti delle imprese (Irap e Iva) definendo così anche il nuovo calendario dei pagamenti. Si tratta dei versamenti che si sarebbero dovuti fare tra il 30 giugno fino al 31 agosto. Sulle nuove rate saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo. L'articolo 9-ter del Dl n. 73/2021 (Decreto Sostegni bis) - spiega l'Agenzia - ha introdotto per diverse categorie di soggetti la proroga fino al 15 settembre 2021 senza alcuna maggiorazione, dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva che scadono dal 30 giugno al 31 agosto 2021.

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Chi può usufruirne 

Possono usufruire dei maggiori termini di versamento i soggetti che esercitano attività economiche a cui si applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito per ciascun indice dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell'economia e delle finanze.

Pagamento differito anche per i contribuenti che, per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2020, applicano il regime forfetario agevolato, il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, ai soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese , a coloro che determinano il reddito con altre tipologie di criteri forfetari o, infine, che ricadono nelle altre cause di esclusione dagli Isa.

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Pagamenti rateali

Chi sceglie il pagamento rateale può pagare la prima rata entro il 15 settembre e, di conseguenza, vedrà prorogate anche le successive scadenze, sulle quali saranno dovuti gli interessi al tasso del 4% annuo a decorrere dal 16 settembre. Non è, invece, possibile differire il versamento in scadenza il 15 settembre di ulteriori 30 giorni con la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo. Chi ha già versato la prima rata secondo i termini ordinari può proseguire i versamenti secondo le scadenze previste dal piano di rateazione originario, ma per le rate che scadono nel periodo 30 giugno-31 agosto 2021 il termine può considerarsi posticipato al 15 settembre 2021, senza applicazione di interessi. Se entro il 15 settembre si effettuano più versamenti con scadenze ed importi a libera scelta (senza, quindi, avvalersi di alcun piano di rateazione), è possibile, infine, versare la differenza dovuta a saldo in un'unica soluzione, al più tardi entro il 15 settembre 2021, senza interessi oppure in un massimo di quattro rate, di cui la prima da effettuare entro il 15 settembre, con applicazione degli interessi a partire dalla rata successiva alla prima.

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