Prelievo contanti nei negozi, la proposta di Giorgetti: «Misura per aiutare i clienti più vulnerabili»

Il ministro dell'Economia: «Manovra? Siamo in Champions League, altri in Europa League»

Manovra, Giorgetti: «Siamo in Champions League, altri in Europa League»
Manovra, Giorgetti: «Siamo in Champions League, altri in Europa League»
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Mercoledì 14 Dicembre 2022, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Prelievo di contanti non solo agli sportelli bancari, ma anche all'interno di esercizi commerciali convenzionati. È una delle ipotesi lanciata dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, oggi in question time. Sulla chiusura degli sportelli bancari, il Mef insieme alla Banca d'Italia e alle altre amministrazioni competenti «sta valutando alcune possibili proposte per limitare, nel rispetto delle scelte imprenditoriali degli intermediari e dei vincoli derivanti dalla regolamentazione europea, gli effetti negativi di questo fenomeno e per preservare la possibilità dei clienti più vulnerabili di accedere al contante».

Giorgetti ha precisato che «sono allo studio interventi» per facilitare il «prelievo di contante tramite il convenzionamento con esercizi commerciali diffusi sul territorio».

Manovra, Giorgetti: «Siamo in Champions League, altri in Europa League»

«Ci sono 10 Paesi che sono in linea, siamo in Champions e gli altri sono in Europa League. Venite qua a contestarci che giochiamo in Champions? Poi magari non la vinciamo eh..». Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a chi gli chiede, al termine del question time alla Camera, dei rilievi Ue sulla manovra a proposito di Pos, pensioni e contante.

 

Riorganizzazione bonus Fisco

Il ministro ha inoltre detto: «Ricordo che il disegno di legge di bilancio ha anche previsto che le entrate derivanti dalle misure previste in materia di criptovalute siano destinate a uno specifico fondo per la riduzione della pressione fiscale e che sono in corso attività per la disamina dei bonus fiscali esistenti, anche al fine di una loro riorganizzazione e sistematizzazione». 

Superbonus, su crediti allo studio prestiti ponte

«Sono in elaborazione specifiche modifiche all'articolo 9» del decreto aiuti quater «che consentiranno una maggiore circolazione dei titoli tra gli intermediari qualificati e che garantiranno dei cosiddetti prestiti ponte per le imprese edili che si trovano in possesso di tali crediti».

Sugli interventi del Governo per agevolare la fruizione dei crediti «il decreto-legge Aiuti-quater ha previsto per quelli comunicati all'Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre 2022 la possibilità di utilizzo in dieci rate annuali», ha spiegato.

«Per quanto concerne la richiesta di conoscere quale sia l'ammontare dei crediti fiscali incagliati, mi corre l'obbligo di precisare che l'Agenzia delle entrate conosce l'ammontare dei crediti, ma non è in grado di stabilire i motivi in base ai quali i contribuenti abbiano deciso volontariamente di mantenere i crediti nella propria disponibilità (ad esempio, ai fini del successivo utilizzo in compensazione tramite modello F24), oppure se non riescano a utilizzarli ovvero a cederli ad altri soggetti», ha detto Giorgetti. «Ricordo comunque che tale istituto che andrebbe più correttamente ricondotto all'alveo delle detrazioni fiscali, evitando l'ampio ricorso allo sconto in fattura, consentito indipendentemente dal livello di reddito e dall'utilizzo per l'abitazione principale», ha aggiunto.

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