Lavoro, Eurostat: un giovane su quattro non studia e non lavora. Italia maglia nera nella Ue per i neet

Lavoro, Eurostat: un giovane su quattro non studia e non lavora. Italia maglia nera nella Ue per i neet
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Venerdì 15 Giugno 2018, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 13:37
L'Italia maglia nera fra i Paesi Ue per i giovani fra i 18 e i 24 anni che non studiano e non cercano lavoro, i cosiddetti Neet. Secondo un'indagine di Eurostat l'anno scorso erano il 25,7%, contro una media europea pari al 14,3%. La percentuale più bassa di Neet è stata invece registrata nei Paesi Bassi (5,3%). A livello Ue, nel 2017 circa 5,5 milioni di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni (pari al 14,3%) non erano né occupati né in istruzione o formazione.

Oltre 38 milioni di persone di età compresa tra 18 e 24 anni vivono nell'Unione europea. La stragrande maggioranza di questi giovani è impegnata nell'istruzione o nella formazione e/o nel mondo del lavoro. Eurostat precisa che nel 2017, il 40,4% di coloro che avevano tra i 18 e i 24 anni di età ha risposto di essere in formazione, il 27,4% ha dichiarato di essere in occupazione e un ulteriore 17,8% di essere in un mix di istruzione e occupazione. Ciò significa - continua l'istituto di statista europea - che l'anno scorso, il 14,3% dei giovani di età compresa tra i 18 ei 24 anni nell'Ue era Neet, ovvero non aveva né lavoro né istruzione o formazione.

Dal 2012, nell'Ue, la proporzione di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni non occupati né nell'istruzione o nella formazione è diminuita continuamente, da un picco del 17,2% all'attuale 14,3%, che è approssimativamente simile alla pre-crisi livelli (fino al 2008).

Più in particolare l'anno scorso, un giovane su quattro di età compresa tra i 18 e i 24 anni non era né occupato né in istruzione o formazione in Italia (25,7%) e circa 1 su 5 a Cipro (22,7%), Grecia (21,4%), Croazia (20,2%), Romania (19,3%) e Bulgaria (18,6%). Un tasso Neet superiore al 15% è stato registrato anche in Spagna (17,1%), seguito da Francia (15,6%) e Slovacchia (15,3%).

Al contrario, la percentuale più bassa di Neet è stata registrata nei Paesi Bassi (5,3%), davanti a Slovenia (8,0%), Austria (8,1%), Lussemburgo e Svezia (entrambi 8,2%), Repubblica ceca (8.3 %), Malta (8,5%), Germania (8,6%) e Danimarca (9,2%). Il tasso dell'Ue nel 2017 pari a circa 5,5 milioni di giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni (pari al 14,3%) che non erano né occupati né in istruzione o formazione è l'equivalente della popolazione totale della Slovacchia o della Finlandia.

«Un giovane italiano su quattro non studia e non lavora: è il dato peggiore dell'intera Unione europea. Questa per me è un'emergenza nazionale ed è per questo che entro giugno voglio portare in Consiglio dei ministri il decreto dignità», commenta il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Sono «ragazzi che, alcuni li conosco, secondo me hanno perso le speranze, sia di trovare un lavoro e quindi non lo cercano, sia di studiare per poi lavorare», afferma Di Maio, in un video dal Mise, parlando di «un livello di disoccupazione mostruoso». 
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