Medici chiedono a Regioni apertura dibattito per riforma sanità locale

Medici chiedono a Regioni apertura dibattito per riforma sanità locale
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Lunedì 27 Settembre 2021, 18:45
(Teleborsa) -
Appello dei medici di famiglia per l'apertura di un dibattito con le Regioni ed il governo, finalizzato a riformare il sistema sanitario italiano ed in particolare le cure territoriali. La Riforma - si sottolinea - dovrebbe avere carattere strutturale e puntare anche allo stanziamento di maggiori risorse per affrontare il mutato contesto socio-demografico ed epidemiologico, l'invecchiamento della popolazione, l'innovazione tecnologica e diagnostica.

"Chiediamo alle Regioni di fare un atto di chiarezza nei confronti dei medici, sia riconoscendo che le mancanze emerse in periodo di pandemia sono frutto del disinvestimento degli ultimi 20 anni e non responsabilità dei professionisti, sia ringraziando coloro che hanno curato bel 4 milioni e 250 mila italiani che si sono ammalati di Covid", commenta Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo).

Chiarezza sulla terza dose

Mentre nel Lazio è partita la somministrazione della terza dose vaccinale ai soggetti fragili, un appello arriva dai Medici a chiarire la possibilità di somministrazione delle terze dosi in contemporanea al vaccino a antinfluenzale.

Il bollettino del Ministero

Crollano i contagi in Italia nelle ultime 24 ore, ma anche i tamponi che risultano pressoché dimezzati. Secondo i dati giornalieri del Ministero della Salute sono stati registrati da ieri 1.772 nuovi casi rispetto ai 3.099 di ieri, a fronte di 124.077 tamponi (la vigilia erano 276.221). Il tasso di positività risale così all'1,4% dall'1,1% precedente, mentre i morti sono quasi stabili a 45 (domenica erano 44).

Cresce il numero di ricoveri. Le terapie intensive sono 5 in più a 488 dopo i 29 ingressi giornalieri, mentre i ricoveri nei reparti ordinari sono 52 in più a 3.487.

Fra le regioni con più contagi l'Emilia Romagna la Sicilia che ne conta 289 in più, seguita da Lazio (+217), Veneto (+181), Campania (+176) e Piemonte (+118).



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