INPS, pagamenti ai lavoratori hanno coperto il 98,3% delle richieste di CIG Covid

INPS, pagamenti ai lavoratori hanno coperto il 98,3% delle richieste di CIG Covid
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Lunedì 25 Gennaio 2021, 17:00
(Teleborsa) - Sono circa 3,56 milioni le domande di cassa integrazione per emergenza Covid da parte delle aziende gestite dall'INPS dall'inizio dell'emergenza ad oggi, con l'istututo che ne ha accettate oltre 3,20 milioni, ovvero il 97,3%. Le domande respinte sono state invece 271mila e quelle in lavorazione 88mila, di cui 60mila (quasi il 70%) sono state presentate tra dicembre e gennaio.

La precisazione dell'INPS arriva dopo che un articolo di Repubblica aveva parlato di 1,2 milioni di lavoratori ancora in attesa di ricevere quanto spettava loro. Il quotidiano aveva citato una tabella inserita nella delibera del 29 dicembre scorso con la quale il CIV, l'organo interno di vigilanza dell'INPS in rappresentanza di sindacati e imprese, aveva approvato il bilancio preventivo 2021 dell'Istituto. Questa tabella avrebbe fatto emergere che, al 30 novembre, c'erano quasi 200 mila pratiche ancora da lavorare (198.941) per 1,2 milioni di lavoratori. Il 68% di queste era arrivato a novembre, mentre circa un terzo si riferiva ai mesi passati: 338 di marzo, 5.338 di aprile, 12.188 di maggio, 5.748 di giugno, 13.490 di luglio, 5.449 di agosto, 7.148 di settembre, 13.888 di ottobre.

L'INPS ha sottolieato oggi che nonostante l'afflusso notevole di domande, che si è intensificato negli ultimi due mesi del 2020, i pagamenti ai lavoratori risultano aver coperto ad oggi il 98,3% delle richieste giunte all'istituto, ovvero 16,9 milioni di domande su 17,2 milioni di domande. Sono in lavorazione i pagamenti per 293 mila prestazioni di cui 252 mila giunte a gennaio. "Il numero di lavoratori coinvolti nelle domande in lavorazione non può essere determinato fino a quando non pervengono dalle aziende gli SR41, e non può essere 1,2 milioni come oggi il quotidiano Repubblica erroneamente sostiene, basandosi su una stima priva di metodo", ha scritto l'INPS in una nota.

Relativamente alle domande antecedenti, del periodo marzo-settembre 2020, risultano pendenti primi pagamenti diretti CIG per 500 persone, "pratiche ancora in esame per problematiche complesse, alcune delle quali possono riguardare fattispecie non autorizzabili", sottolinea l'istituto. Da inizio pandemia, l'INPS ha gestito oltre 17 milioni di operazioni di pagamenti diretti, rivolti a 3,6 milioni di lavoratori, e oltre 10 milioni di pagamenti a conguaglio dopo anticipo alle aziende per 3,4 milioni di lavoratori. L'esborso complessivo per la CIG Covid è stato, ad oggi, di quasi 20 miliardi di euro.
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