Inps, scatta oggi la corsa al bonus di 600 euro: pin, sito e telefoni dedicati. E la banca anticipa la cassa integrazione

Inps, scatta oggi la corsa al bonus di 600 euro: pin, sito e telefoni dedicati. E la banca anticipa la cassa integrazione
di Mario Fabbroni
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Mercoledì 1 Aprile 2020, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 12:09

Pin semplificato, sito Inps, telefoni dedicati e soprattutto far parte delle categorie che ne hanno diritto. Ecco l'occorrente per realizzare la domanda che - da oggi - consente di assicurarsi il bonus di 600 euro previsto dal decreto Cura Italia per coloro che hanno dovuto interrompere la propria attività a causa dell'emergenza coronavirus.

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LE DOMANDE. Potranno essere presentate sul sito Inps anche con il Pin semplificato, che si può richiedere ad hoc: saranno accettate solo nel limite dei fondi stanziati, ma è probabile che le risorse siano poi rifinanziate con il decreto di aprile, come annunciato dalla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.

PIN SEMPLIFICATO. La domanda va fatta per via telematica con il Pin, lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o la carta di identità elettronica. Chi non ha il Pin, può chiedere un Pin semplificato accorciando i tempi di arrivo. In alternativa si può usare il Contact center o i patronati. L'accredito con i 600 euro arriva sul conto corrente.

INTERESSATI. L'indennità di 600 euro andrà ai lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), ai liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, ai collaboratori coordinati e continuativi, ai lavoratori stagionali e a quelli dello spettacolo.

NO TASSA. L'indennità non contribuisce alla formazione del reddito e quindi non può essere tassata. Non dà luogo a contribuzione figurativa (come la cassa integrazione, anche quella in deroga).

LIMITE REDDITO. Potranno chiedere l'indennità anche i lavoratori dello spettacolo, purché abbiano versato nel 2019 almeno 30 contributi giornalieri e non abbiano avuto un reddito superiore a 50.000 euro. Questi lavoratori non devono essere titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo per chiedere l'indennità.

INCOMPATIBILITÀ. L'Inps ricorda che queste indennità non sono cumulabili e che sono incompatibili non solo con la pensione ma anche con il reddito di cittadinanza, con la cosiddetta Ape sociale e con l'assegno ordinario di invalidità.

INCUMULABILITÀ. L'indennità è invece cumulabile con la Naspi per i lavoratori dello spettacolo e per quelli stagionali. Il bonus è cumulabile anche con le erogazioni monetarie derivanti da borse lavoro, stage e tirocini.

CASSA INTEGRAZIONE IN BANCA. Per accelerare anche tempi di erogazione di un'altra misura molto importante, quella dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria e in deroga legata all'emergenza coronavirus, saranno le banche ad anticipare la somma ai lavoratori, che verrà poi rimborsata dall'Inps.

FINO A 1400 EURO. L'anticipazione dell'indennità di cassa integrazione conseguente all'emergenza coronavirus avverrà tramite l'apertura di credito in un conto corrente apposito, se richiesto dalla banca, per un importo forfettario complessivo pari a 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale.

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