Giorgetti: "Massimo impegno per proteggere famiglie e imprese"

Giorgetti: "Massimo impegno per proteggere famiglie e imprese"
2 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Ottobre 2022, 13:45
(Teleborsa) - "Occorre il massimo impegno per proteggere l'economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente, nella convinzione che - in questi anni di incertezza - occorra proteggere la dignità e l'operosità dei cittadini e non la logica del debito e del sussidio; e che si debbano tutelare le imprese dalla volatilità dei prezzi e dalla scarsità delle risorse, non solo assicurando loro la disponibilità di liquidità, ma anche che tale disponibilità sia accessibile a condizioni il più possibile vantaggiose".



Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alla Giornata Mondiale del Risparmio sottolineando che "occorre adottare politiche di rapido contrasto al fenomeno inflattivo, in grado di frenare sì la crescita dell'aumento dei prezzi, ma soprattutto tali da evitare che tale crescita sia prolungata".


"Il nuovo Governo è orientato a confermare il proprio impegno - nei prossimi anni - a ridurre il deficit della pubblica amministrazione e il rapporto debito/Pil", ha proseguito Giorgetti - "ma è anche profondamente convinto dell'urgenza di proteggere le famiglie, soprattutto le più deboli, dal rialzo delle bollette e del carrello della spesa, di difendere la competitività delle nostre aziende, anche a fronte delle ingenti misure di supporto annunciate da altri Paesi europei (quali Germania e Francia) e non solo (ad esempio il Giappone)".

Per il Ministro è importante che tutti facciano il proprio dovere. "La ricchezza effettiva dipende dalla prudenza di chi amministra con parsimonia e buon senso rispetto agli eventi occorsi e a quant'altro potrà accaderci. Non l'imprudenza, ma la coscienza di avere agito con oculatezza e calma diffonderà fiducia e porterà nuova crescita". Giorgetti ha anche ribadito il "massimo impegno per la protezione dell'economia delle famiglie e delle imprese" in questo periodo di incertezze.

Sulla crisi: "ci ha insegnato quanto sia necessario che gli Stati facciano "gioco di squadra", ponderando assieme presente e il futuro, stimoli e debito; coniugando quindi sacrifici e necessità del consumo; coordinandosi per fissare le regole e definire le prerogative di Stati e istituzioni tali da gestire gli eventi imprevisti che purtroppo seguitano a colpire l'Unione in modo trasversale".

"È necessario, a tal fine - ha aggiunto - che si continui, con progressi concreti, a portare a termine, con successo, le riforme già avviate e che ho brevemente descritto". Poiché, afferma, "il loro completamento, infatti, unito agli sforzi profusi per la modernizzazione dei mercati finanziari e la valorizzazione di una educazione finanziaria in Italia, permetteranno lo sviluppo di mercati solidi ed efficienti, capaci di allocare le risorse in modo proficuo e sostenibile, offrendo opportunità ai risparmiatori e alle imprese".
© RIPRODUZIONE RISERVATA