DPCM: tre aree criticità, ipotesi zone rosse e coprifuoco, come funziona

DPCM: tre aree criticità, ipotesi zone rosse e coprifuoco, come funziona
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Martedì 3 Novembre 2020, 08:00
(Teleborsa) - "A marzo sprovvisti di un piano abbiamo emanato provvedimenti che ci hanno portato un lockdown generalizzato, oggi invece abbiamo una struttura di prevenzione". Con queste parole il Presidente del Consiglio Conte, durante l'informativa alla Camera poi replicata in Senato nel pomeriggio di ieri, ha illustrato la "nuova" strategia del Governo che stavolta ha deciso di imboccare la strada della diversificazione delle misure per fronteggiare la seconda ondata della pandemia.

Nel nuovo DPCM, atteso per la giornata di oggi, al più tardi domani, saranno indicate 3 aree con diversi scenari di rischio - che terranno conto di vari parametri - con misure via via più restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Si procederà, in pratica, a livello graduale a seconda della soglia di criticità che si registra nelle varie Regioni, quindici delle quali "sono a rischio". Piemonte e Lombardia, in particolare, ma anche Calabria sono, al momento, le osservate speciali, quelle cioè che, sulla base dei dati dell'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, sono "candidate" a rientrare nelle prime ordinanze del ministero della Salute con la previsione,, dunque, di misure sempre più stringenti, collocandosi in uno scenario 4 di rischio alto.

A livello nazionale, invece, chiuderanno musei, mostre, centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Vietato lo spostamento tra le Regioni più a rischio tranne che per motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Via libera anche alla didattica a distanza per le superiori, riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi pubblici.

Previsto anche un coprifuoco nazionale nelle ore serali, con ogni probabilità dalle 21 ma su questo punto ancora si discute. "Siamo costretti a intervenire in un'ottica di prudenza e massima preoccupazione" ha detto ieri il Premier sottolineando che "nel nostro Paese la situazione è in peggioramento".
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