Coronavirus, viaggi e prenotazioni saltate: ecco come e dove chiedere i rimborsi

Coronavirus, viaggi e prenotazioni saltate: ecco come e dove chiedere i rimborsi
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Domenica 1 Marzo 2020, 15:49

Con l'allerta per il Coronavirus molti voli o viaggi in treno sono stati cancellati dalla varie compagnie. Diversi passeggeri hanno subito disagi: vacanzieri bloccati, gite scolastiche annullate, compagnie aeree che hanno interrotto il traffico su alcune tratte C'è chi poi ha deciso di rimandare le vacanze per il timore del contagio. Vista la situazione è possibile avere rimborsi per i soldi spesi nei biglietti o prenotazioni: ecco come.

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Non in tutti i casi è possibile ricevere dei rimborsi. Nello specifico sono 4 le situazioni in cui si può chiedere la restiuzione del denaro speso per viaggi annullati per il Coronavirus: se si viaggia in paesi con limitazioni e restrizioni per i viaggiatori italiani, se si viaggia verso una  “zona rossa” o in una “zona gialla” in Italia, se si tratta din gita o visita d’istruzione in una “zona rossa” o in una “zona gialla” in Italia, se si è effattuata una prenotazione online tramite Booking.com.

Nel primo caso va ricordato che soo 12 i paesi, per ora, che hanno imposto limitazioni all’ingresso di italia. Si tratta di Israele, Giordania, Arabia Esaudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Vietnam, Kuwait, Seychelles e Capo Verde. In questi casi è bene rivolgersi al Tour Operator, ad esempio Ryanair ha comunicato che offrirà l’opzione di rimborso completo verso Israele o verso la Giordania, oppure una nuova prenotazione sui voli per Israele dopo il 1° aprile 2020.

Nel secondo caso va specificato che per zona rossa  si intendono le aree epicentro del contagio (zona  a sud di Milano e nel padovano), mentre per la zona gialla le aree con casi di contagio intorno alla zona rossa. Se i viaggi sono stati annullati in queste zone Trenitalia e Italo rimborseranno integralmente i biglietti. Gli albergatori sono tenuti a rimborsare i soldi delle caparre, a spostare le prenotazioni e si può chiedere il rimborso delle cifre versate per soggiorni finalizzati alla fruizione di eventi sportivi, culturali o di altra natura già annullati.

Nel caso di gite d'istruzione annullate nelle zone rosse e gialle valgono gli stessi criteri del punto precedente.

Per chi ha prenotato una vacanza online tramite una portale turistico? Le piattaforme online di prenotazione viaggi si stanno in questi giorni adeguando alle indicazioni fornite dalle istituzioni. Tra loro la prima ad aver divulgato il primo comunicato in tal senso è Booking.com, uno dei maggiori portali per prenotazione viaggi online, che garantisce la cancellazione gratuita dei soggiorni già prenotati.


 

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