Coronavirus, si diffonde la truffa del tampone a domicilio

Coronavirus, si diffonde la truffa del tampone a domicilio
1 Minuto di Lettura
Martedì 25 Febbraio 2020, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 18:18
Coronavirus, si diffonde la cosiddetta truffa dei tamponi. Lo scrive Federconsumatori in una nota mettendo in guardia da possibili comportamenti fraudolenti che si stanno verificando in queste ore ai danni, nella maggior parte dei casi, di persone anziane. 

I truffatori si spacciano per operatori della Croce Rossa o della Asl e si recano presso le abitazioni dei malcapitati con il pretesto di effettuare fittizi tamponi del coronavirus. Questa può essere una scusa per intrufolarsi in casa ed effettuare dei furti, oppure per richiedere il pagamento delle spese per il falso tampone. La truffa - partita da Reggio Emilia - sta rapidamente prendendo piede nelle aree maggiormente interessate dalla presenza di cittadini contagiati dal virus.

«Riteniamo opportuno informare i cittadini che al momento nessun operatore sanitario, di alcuna organizzazione o associazione, sta effettuando tamponi a domicilio. Se vi capita di ricevere la visita dei sedicenti operatori non fate entrare nessuno in casa e non esitate a chiamare le Forze dell'Ordine. Se avete dubbi non vergognatevi a chiedere aiuto e prendetevi il tempo necessario a chiarire l'identità delle persone che vi contattano», conclude la nota
© RIPRODUZIONE RISERVATA